Caos Vlahovic dopo la partita con il Brugge: la decisione ora è inevitabile
Dusan Vlahovic ha giocato poco più di un quarto d’ora ieri contro il Club Brugge. Nonostante Thiago Motta non abbia un’alternativa al centravanti serbo, ieri ha deciso di partire con il numero 9 seduto inizialmente in panchina. Spazio, quindi, al falso nueve, con i risultati che tutti abbiamo visto: nessun gol ma il numero zero anche nella casella dei tiri in porta.
Vlahovic ha ormai recuperato dal piccolo problema accusato ed è abile ed arruolabile: differente, invece, il caso di Arek Milik, il suo alter ego in rosa fermo da giugno praticamente, con il polacco che vola da un infortunio all’altro senza mai essere a disposizione del tecnico. Una situazione che ha spinto i bianconeri ad intervenire sul mercato in quel settore.
Kolo Muani sostituto di Vlahovic?
Kolo Muani è già da giorni a Torino, si sta allenando con i nuovi compagni ma no può giocare gare ufficiali: il PSG sta provando a mettere una pezza al problema causato ed intanto Motta aspetta. Se i transalpini riusciranno a gestire la situazione prestiti (ne ha concessi troppi, ecco il motivo) allora il francese potrebbe essere già a disposizione sabato contro il Napoli.
Con Kolo Muani nel motore Motta avrà più occasioni di scelta: l’ormai ex PSG può infatti giocare sia da prima punta – quindi al posto di Vlahovic – che esterno sinistro all’occorrenza, insieme al centravanti serbo. Tutto da decifrare, però, il futuro del bomber.
Vlahovic e le panchine per scelta tecnica: la mossa dell’agente
I 22′ totali tra Milan (sette) e Brugge (15) non sono certo piaciuti a Vlahovic, anche perché si è trattato di scelta tecnica: e così nuovamente in discussione è tornato il tema relativo al suo futuro. D’altronde, è bene ricordarlo, il suo contratto è in scadenza nel giugno 2026 e fin qui nessuna possibilità di rinnovo, anche perché Dusan non vuole ingaggi al ribasso rispetto a quanto percepisce al momento.
La situazione è decisamente da monitorare anche perché Darko Ristic, agente del centravanti, tiene vivi i contatti con i club interessati a lui. Dall’Arsenal al Chelsea fino al Tottenham ed allo stesso PSG sono diverse le società che guardano con attenzione all’evolversi della trattativa. E non è escluso che già in questa sessione di mercato possa esserci la separazione tra le parti, qualora dovesse arrivare una proposta soddisfacente per tutte le parti in causa.