La sfida tra Napoli e Juve non è mai un match come gli altri: le ultime sull’infortunio di un big e i nuovi tempi di recupero per il calciatore
Il calendario offre, subito dopo il turno europeo, una delle sfide più interessanti che attualmente possa regalare il panorama italiano. La Juve se la vedrà allo stadio Maradona contro il Napoli capolista, sicuramente un bel banco di prova per entrambe le squadre. I partenopei vogliono continuare il loro filotto di vittorie, ma per farlo dovranno battere gli uomini di Thiago Motta.
Nonostante i tanti alti e bassi e i troppi pareggi messi in fila, nell’ultimo periodo sono arrivati dei chiari segnali di ripresa, anche a partire dalla partita contro il Milan, in cui la Vecchia Signora ha fatto risultato pieno.
Il punto sugli infortuni in casa Juve
Sono stati davvero tanti i ko patiti dai bianconeri negli ultimi giorni. Kenan Yildiz è finito ai box proprio durante il match contro il Milan, ma sono state escluse lesioni muscolari, per cui il recupero del turco verso il Napoli è probabile, anche se mancano pochi giorni alla partita contro gli Azzurri.
La situazione è un po’ più complicata per Weston McKennie. Il centrocampista ha subito un affaticamento al flessore sinistro e le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno fino all’appuntamento contro i partenopei. Un altro calciatore importante che potrebbe non essere a disposizione è Francisco Conceicao.
L’esterno offensivo prosegue il suo recupero e sta continuando a lavorare a parte: vedremo se riuscirà a farcela proprio verso il big match, in attesa di novità anche sul calciomercato. Va tenuto conto anche dell’assenza di lungodegenti come Bremer e Cabal, oltre a Milik.
Corsa contro il tempo per Buongiorno: vuole esserci in Napoli-Juve
Ai box da diverse settimane, sta per arrivare il momento del ritorno in campo per Alessandro Buongiorno. Il difensore centrale prosegue le terapie e vuole farcela a tornare proprio contro la Juve.
Il difensore è un elemento molto importante per Antonio Conte, imprescindibile nella prima parte di stagione. Al suo posto, il tecnico pugliese si è affidato a Juan Jesus, che non ha per nulla fatto male, anzi non ha fatto rimpiangere il centrale italiano.
Certo, avere a disposizione il suo perno difensivo sarebbe comunque diverso, soprattutto in uno dei match più sentiti dell’anno. E vedremo se riuscirà nell’intento, anche se manca sempre meno.