Juve, Giuntoli ne vende quattro: piazza pulita del dirigente che incassa più di 100 milioni
Il Brugge stasera alle 21 per continuare a lottare in Champions League, con l’obiettivo degli ottavi di finale che resta la priorità assoluta, il Napoli al Maradona sabato prossimo per dare continuità al successo conquistato contro il Milan. Insomma, un prosieguo di settimana davvero con i brividi per il club bianconero che vuole rilanciare la sua candidatura non solo in campionato ma anche in Europa.
E per farlo Giuntoli ha iniziato ad accontentare il suo allenatore nel mercato invernale: un’emergenza continua fino alla scorsa settimana per Motta che ha spesso fatto i conti con i responsi del J|Medical per poter schierare la formazione in campo. Ora, però, due pedine sono già arrivate ed il football director bianconero freme per poter avere a disposizione Kolo Muani, con il PSG chiamato a risolvere l’intricato caso burocratico dovuto ai troppi prestiti.
Alberto Costa e Kolo Muani non bastano: servono altri rinforzi
Nell’attesa di ciò, Motta si coccola Alberto Costa che sarà a disposizione dalla gara contro il Napoli sabato prossimo in attesa dei prossimi colpi di mercato. Un difensore centrale è infatti prioritario con Giuntoli che lavora alla ricerca della giusta soluzione: com’è noto, infatti, il football director bianconero deve tenere d’occhio il bilancio e non è assolutamente concesso lo sforamento.
Ecco perché si vagliano varie opzioni, con Tomori che resta sempre quella preferita nonostante l’ostracismo di Conceiçao a lasciar partire il difensore. Nel frattempo si lavora alle cessioni. Ed a tal proposito, è aperto un vero e proprio canale diretto con il Manchester City.
Juve, in quattro salutano: ecco chi sono
Com’è noto Guardiola vorrebbe Cambiaso quasi a tutti i costi: da qui i circa 60 milioni già messi sul piatto dal club ma ritenuti insufficienti alla Continassa (richiesti almeno 75). Ed a questi si potrebbero sommare anche i 40 per Douglas Luiz. Pagato 50 solo l’estate scorsa, il brasiliano non ha mai convinto e gioca con il contagocce.
Da qui la trasformazione in “elemento sacrificabile” e l’attenzione posta sul calciatore da Guardiola ha spinto i bianconeri a chiedere 40 milioni per la sua cessione, rigorosamente a titolo definitivo. Fin qui il City ha effettuato solo sondaggi, provando a chiedere il calciatore in prestito ricevendo “picche” come risposta. E chissà se nelle prossime settimane la situazione cambierà.
Intanto in uscita ci sono anche Arthur e Fagioli. Il brasiliano è sempre in orbita Betis Siviglia ma c’è il problema tutt’altro secondario del suo lauto stipendio che gli andalusi non potrebbero riconoscergli (2,5 milioni fino a giugno). Sul centrocampista, invece, non più di qualche sondaggio dalla Premier League con un club saudita pronto ad offrire 15 milioni per il 23enne, poco entusiasta di emigrare in Medio Oriente.