Proseguono i contatti tra bianconeri e rossoneri per l’affare, anche se c’è un dettaglio da non credere: le ultime
Continuano a trattare Juventus e Milan per quanto riguarda Fikayo Tomori. I bianconeri sono infatti in stretto contatto con i rossoneri per quanto riguarda sia per l’acquisto dell’inglese che per il riscatto di Kalulu, attualmente in prestito ma sempre più vicino a retare in bianconero. Per quanto riguarda Tomori l’accordo sembra molto vicino, anche se fonti vicine al Milan svelano un retroscena interessante.
Tomori Juventus, fiducia e ottimismo tra le parti
La situazione riguardante il passaggio di Tomori alla Juventus è molto intrigante. Infatti le due squadre, dopo diversi colloqui e offerto, potrebbe trovare ben presto la svolta per quanto concerne l’accordo economico necessario per convincere i rossoneri a cedere l’ex Chelsea.
Si parla di un prestito con obbligo di riscatto più bonus, una formula complessa ma traducibile in 30 milioni di euro che verranno versati nelle casse dei rossoneri. Secondo Daniele Longo, giornalista vicino al Milan, c’è un dettaglio fondamentale che potrebbe far saltare tutto: il giocatore infatti non è convinto di lasciare il Milano e vorrebbe rimanere. Naturalmente il suo consenso alla trattativa è fondamentale poiché fino a prova contrario è legato al Diavolo con un contratto fino al 2027.
Tomori Juventus, l’affare può saltare? Tutti i dettagli
Naturalmente la volontà del giocatore è la cosa più importante. Si possono trovare tutti gli accordi economici del mondo in sede di mercato, ma se il protagonista della vicenda non accetta il trasferimento allora naturalmente non si può fare niente. Uno scenario che a Conceicao non farebbe altro che piacere.
C’è da fare chiarezza del perché il giocatore era molto vicino alla cessione: Tomori non era ben visto da Fonseca e spesso con il tecnico ex Roma finiva in panchina. L’arrivo di Conceicao invece è stato manna dal cielo per Tomori che è partito da titolare sin da subito, nella partita proprio contro la Juventus in Supercoppa.
Da quel giorno ha sempre giocato 90′, dalla finale di Supercoppa Italiana vinta contro l’Inter fino alla sconfitta dei rossoneri contro la Juve in campionato, passando per le gare contro Cagliari e Como. Chissà che Tomori non possa far leva con questi numeri per convincere la società a chiudere ogni tipo di discorso circa una sua cessione.