Juve, serve fare cassa per dare il via al mercato acquisti: due in partenza
Un mercato che stenta a decollare, con il motore al minimo per la Juventus. E non perché i bianconeri non abbiano bisogno di rinforzarsi, anzi, tutt’altro. Semplicemente è palese la difficoltà che il football director Giuntoli sta affrontando nell’arrivare a chiudere i colpi necessari per Thiago Motta.
Come fare, quindi? Un bel rompicapo per il dirigente che sta incontrando più difficoltà del previsto. Ed intanto la situazione relativa ala squadra non è delle più rosee. Il tecnico è sempre in emergenza totale e deve continuare a fare di necessità virtù. Ormai lo sanno anche su Marte: la difesa è praticamente con gli uomini contati, soprattuto dopo l’esclusione di Danilo dalla prima squadra.
In attacco, invece, c’è il solo Vlahovic e nessuno più, vista la cronica indisponibilità di Milik che è indisponibile da inizio stagione e vola di infortunio in infortunio.
Juve, fare cassa dalle cessioni: il piano di Giuntoli
Va da sé come intervenire sul mercato sia pressocché necessario: Al 10 gennaio e con il mercato aperto già da una settimana, nessun sussulto fin qui. Poco più di 20 giorni per regalare almeno due pedine a Motta e coprire le falle nell’organico, una atavica che la Juve ha già dall’estate – e qui, pesano errori di valutazione – l’altra creatasi a campionato in corso con i gravi infortuni di Bremer e Cabal.
La Juventus può risolvere tutto attraverso le cessioni: con un budget limitato che impedisce a Giuntoli di acquistare gli obiettivi individuati, solo facendo cassa il dirigente avrebbe le risorse necessarie per rinforzare la squadra. Già, ma chi potrebbe partire? Sono al momento due i nomi su cui si è focalizzata la dirigenza.
Douglas Luiz e Fagioli, aria di addio: la situazione che differenzia i due
Si tratta di due centrocampisti che fin qui hanno avuto davvero pochissimo spazio. Ci riferiamo a Douglas Luiz e Fagioli. Il primo è arrivato in estate con un’ingente investimento di oltre 40 milioni di euro e pesa notevolmente sul bilancio del club. Cederlo senza minusvalenza sembra esercizio difficile se non impossibile per la Juve, considerata anche la prima parte di stagione del brasiliano che di certo non ha attirato estimatori.
Su Fagioli, invece, il discorso è diverso: più di un club lo stima e la sua cessione sarebbe una plusvalenza totale per il club essendo il centrocampista cresciuto nel club bianconero. Ed alla fine, potrebbe essere proprio lui uno dei sacrificati, con Motta che nelle ultime settimane l’ha di fatto messo in fondo alle gerarchie.