I rossoneri sorprendono due volte i bianconeri, dentro e fuori dal campo. Ecco cos’è successo tra le due squadre
Nel giro di pochi giorni, il Milan ha stravolto i piani della Juventus in campo e fuori. A partire dal match di Supercoppa Italiana dove i bianconeri sono passati da vincere 1-0 a perdere 2-1 in un attimo, complice il rigore causato da Locatelli e dal cross di Musah deviato da Gatti in porta.
Due episodi che hanno compromesso l’accesso in finale alla competizione, dove i bianconeri avrebbero sfidato l’Inter, ma il ko di Riyad non può essere solamente limitato agli episodi. Alcune scelte di Thiago Motta sui cambi e determinate prestazioni hanno portato i rossoneri a strappare il pass per la finalissima del 6 gennaio.
Juventus e Milan non si sono viste in questi giorni solo sul rettangolo verde di Riyad, ma anche in sede di calciomercato. Infatti prima dell’arrivo di Conceicao, Tomori era il primo dei partenti tra i rossoneri: Fonseca non lo vedeva e l’inglese è passato da essere titolare nell’anno del 19esimo Scudetto a fare continuamente panchina.
Il cambio della guardia sulla panchina del Milan ha stravolto tutto. Non solo in campo con la vittoria in semifinale di Supercoppa proprio ai danni della Juventus, ma anche per quanto riguarda il discorso Tomori. Ora l’ex Chelsea è stato tolto dal calciomercato per scelta dell’allenatore portoghese.
Se prima sembrava bastare qualche incontro in più per convincere il Milan ad una cessione in prestito, ora i rossoneri sono categorici. Come racconta Tuttosport, il Milan adesso è disposto ad ascoltare solo offerte a titolo definitivo o con obbligo di riscatto per almeno 25 milioni di euro.
Ora è più probabile che i bianconeri opteranno per un altro profilo poiché la Juve non sembra intenzionata a versare i 25 milioni per Tomori. Bisognerà capire ora quali sono gli obiettivi che rincorrerà Giuntoli, ma l’unico cosa certa è che il nuovo acquisto deve arrivare a gennaio. Gli infortuni di Bremer e Cabal sono state una pessima notizia per Thiago Motta e dunque adesso la lista si riduce a Hancko e Antonio Silva, in attesa di novità.