Questa sera in campo Juventus e Milan per la seconda semifinale di Supercoppa italiana. Le probabili scelte del tecnico bianconero fanno discutere.
Bianconeri e rossoneri si affrontano questa sera all’Al-Awwal Park di Ryad in una sfida che vale la finale di Supercoppa Italiana contro i rivali dell’Inter. La squadra di Inzaghi si è già qualificata infatti nella giornata di ieri battendo per due a zero l’Atalanta del Gasp.
C’è tanta attesa per questo match, sia pensando alla Juventus e soprattutto a Thiago Motta che si gioca il primo trofeo della carriera, ma anche nei confronti del Milan che ha appena cambiato la guida tecnica. Dopo l’esonero di Fonseca, farà il suo esordio in panchina un altro portoghese, ovvero Sergio Conceicao. Ironia del destino, padre di quel Francisco in forze proprio alla Juventus.
Occhi puntati su Koopmeiners: ecco le ultime novità
Ancora molti dubbi di formazione da ambo le parti. In alcuni ruoli c’è abbondanza, in altri emergenza. Dunque spazio anche alla fantasia e all’estro dei due tecnici, che dovranno trovare la strategia migliore per sorprendere l’avversario. Abbiamo ancora tutti negli occhi e nella mente le immagini dell’ultimo Milan-Juve di campionato. Un pareggio per zero a zero con altrettanti tiri in porta che sinceramente nessuno vorrebbe rivedere.
Motta ha dichiarato in conferenza stampa che Koopmeiners potrebbe addirittura partire dalla panchina. Forse una battuta? Forse pretattica? Difficile pensare che l’allenatore ex Bologna possa davvero decidere di privarsi dell’olandese. Certo, le partite sono tante e molto ravvicinate, quindi non è da escludere a priori alcuna ipotesi di turnazione.
Però allo stesso tempo Teun per Motta è un giocatore chiave da sempre e, quando ne ha fatto a meno, è sempre stato per motivi prettamente fisici e mai tecnici.Inoltre, il rendimento di Teun in queste ultime uscite è anche cresciuto parecchio e, perché no, potrebbe crescere ancora.
Si è finalmente sbloccato in zona gol e ha iniziato a regalare palloni invitanti ai compagni con maggiore continuità. Insomma stiamo iniziando a vedere le qualità che tanto avevamo apprezzato nell’Atalanta. Qualità che erano leggermente venute meno a inizio stagione tra la necessità di doversi ambientare e qualche infortunio di troppo.
La posizione di Koop va rivista, un intoccabile è Thuram
Il rendimento di Koopmeiners, come detto, è migliorato moltissimo e una delle chiavi è stata sicuramente la buona condizione fisica ritrovata. L’olandese è palesemente più in palla e anche presente con maggiore continuità all’interno della partita.
Un’altra chiave però potrebbe anche essere la sua posizione, perché secondo ‘Tuttosport’, infatti, Koop potrebbe finire stavolta anche sotto punta dietro Vlahovic.
Non è una novità che Koopmeiners abbia fatto vedere le migliori cose giocando sulla linea mediana del campo. Tanti gol e assist con l’Atalanta ma appunto arrivando da dietro e inserendosi con i tempi giusti. Giocando invece sulla trequarti diventa più statico, più prevedibile e quindi anche più marcabile. Motta se n’è accorto e così, nelle ultime gare, l’aveva messo nei due davanti alla difesa.
E Thuram? Se gioca come contro la Fiorentina è impossibile tenerlo in panchina. E lo stesso discorso vale anche per Locatelli che, seppur non incanta gli spettatori con giocate di qualità come quelle di alcuni compagni, è sempre presente in mezzo al campo nella fase di filtro e recupera una quantità enorme di palloni. Dunque, se stasera Koopmeiners giocherà, e immaginiamo di sì, sarà nuovamente spostata sulla trequarti alle spalle di Dusan Vlahovic.