I bianconeri escono dalla Supercoppa Italiana nel match di Riyad contro il Milan dopo la rimonta subita nel secondo tempo
La Juventus fino al 70esimo si trovava 1-0, al 76esimo era sotto 2-1. Un rigore causato da Locatelli e un cross deviato da Gatti spediscono il Milan in finale di Supercoppa Italia dove affronteranno l’Inter in un attesissimo derby della Madonnina in Arabia Saudita, a Riyad.
Poteva essere la grande occasione per Thiago Motta di portare a casa un titolo all’inizio del 2025, ma così non sarà. Come l’Atalanta, anche i bianconeri salutano la competizione in semifinale e vedranno da casa l’ultimo atto in programma lunedì 6 gennaio alle ore 20:00.
Juventus-Milan, fioccano le insufficienze e le critiche
Subito dopo il fischio finale, ma già durante la seconda parte della ripresa, sui social si è scatenato un putiferio. Precisamente sono stati due i momenti che hanno scatenato maggiormente l’ira dei tifosi: il gol sbagliato da Vlahovic davanti al portiere e il posizionamento pessimo di Di Gregorio
La sconfitta con il Milan nasconde molti punti di domanda che riguardano anche Thiago Motta. I cambi del tecnico, come ad esempio togliere Vlahovic al 65esimo, ha raccolto varie critiche sui social. Alcuni urlano addirittura all’esonero, ignorando il discorso relativo al progetto, ma sicuramente Thiago Motta non era mai stato così criticato come questa sera.
Juventus fuori dalla Supercoppa, cos’è successo
Ma se Vlahovic non ha giocato bene, perché i tifosi si lamentano della sostituzione? Dusan come abbiamo detto è uscito al 65esimo minuto ed è stata la seconda sostituzioni più precoce in questa stagione per il serbo, “peggio” era stato solo il cambio all’intervallo contro il Napoli.
Giocare senza punta ha tolto la figura di colui che faceva salire la squadra, anche se impreciso sotto porta e mai veramente pervenuto. Una figura che comunque ti occupa il difensore, a detto dei vari tifosi, è fondamentale per cercare di difendere il vantaggio targato Yildiz.
Altro grande errore che riguarda più la squadra che Thiago Motta è sull’azione del 2-1: Di Gregorio è posizionato troppo male, Gatti non rimane su Abraham ma va contro Musah che era stato rincorso fino ad una certa da Cambiaso. Insomma, una serie di sbagli che sono costati carissimi.
Le statistiche parlano chiarissimo: nella ripresa la Juventus ha tirato una sola volta in porta. Naturalmente non era chiamata all’assalto, però nemmeno a rinunciare così tanto all’attacco anche perché Thiago Motta era stato chiaro dopo il City quando ha spiegato che non si deve mai smettere di attaccare.