Juve-Milan, Thiago Motta in conferenza: annunci su Koopmeiners e… Tomori!

Il countdown per la semifinale di Supercoppa Italiana è ufficialmente cominciato: per l’occasione, alla vigilia del big match, ha parlato Thiago Motta in conferenza.

La Juventus se la vedrà, domani sera, in semifinale di Supercoppa Italiana con il Milan di Sergio Conceicao e per l’occasione, in conferenza stampa, ha parlato Thiago Motta da Riyad insieme a Manuel Locatelli. L’evento è iniziato alle 12:30 italiane: ecco le parole del mister riprese da SpazioJ.it.

Juventus-Milan, le parole di Thiago Motta in conferenza stampa

FRANCISCO CONCEICAO — “Francisco è motivato e sta bene. Non cambierà nulla per lui, sarà concentrato per la partita. Sia se giocherà dall’inizio sia se subentrerà. Deve rispettare certe cose per far sì che la squadra lavori bene. Ha la libertà per esprimersi, ma poi ci sono cose da rispettare per giocare con i compagni”.

KOOPMEINERS — “È capace di giocare ovunque, potrebbe però anche partire dalla panchina e subentrare“.

GRUPPO GIOVANE E TROFEO — “Non entriamo in campo per perdere. Domani o vai in finale o finisce e questo darà uno stimolo in più per entrare in campo e fare quello che sappiamo fare come squadra. Sono partite belle da giocare, facciamo questo lavoro per competere a questo livello qua. L’emotività va controllata”.

SERGIO CONCEICAO — “È arrivato ora, ha fatto un ottimo lavoro con il Porto. Noi rispettiamo gli avversari, ma sappiamo che possiamo competere con tutti. Cosa cambia? Saremo pronti per affrontare il miglior Milan in questo momento, perché stiamo bene noi. Al di là del cambio, conta come saremo noi disposti in campo. I protagonisti siamo solo noi”.

DETTAGLI — “Nel calcio i dettagli fanno la differenza. Dobbiamo essere la versione migliore di noi stessi”.

YILDIZ —  “È all’inizio, è un 2005. È un grande giocatore ma è giovane, deve continuare a crescere. Gli esempi positivi che ha in squadra possono aiutarlo, uno è qui: Manuel Locatelli. Ha tantissimi esempi positivi in squadra per poter migliorare”.

OBIETTIVO — “Voglio vincere come allenatore, però per me oggi non è un’ossessione. Faccio tutto quello che posso e devo per migliorare la squadra e aiutare i miei giocatori. Sono tranquillo e convinto della nostra forza”.

TOMORI —Non conosco e non parlo dei giocatori degli altri, non li conosco. Parlo del collettivo: ci sono dei giocatori forti nel Milan. Non vorrei che gli altri parlassero dei miei, sono molto geloso, perciò non lo faccio neanch’io”.

Le risposte ai giornalisti arabi

PAREGGI — “Fa parte del gioco. Non perdiamo mai, sono d’accordo. Ma non è vero che non vinciamo neanche. Ci è mancato però chiudere la partita. Non siamo soddisfatti, la classifica ci dice che dobbiamo migliorare. Non vogliamo rimanere lì. Ma dobbiamo pensare a questa competizione adesso”.

Gestione cookie