Danilo e l’addio alla Juventus: c’è un retroscena relativo al difensore brasiliano
Danilo Luiz Da Silva, meglio conosciuto come Danilo, ha di fatto salutato il mondo Juve. Non giocherà più con la maglia bianconera ed ha di fatto messo fine alla sua avventura iniziata nell’agosto del 2019 e dopo 213 presenze. Un addio che si è consumato rapidamente, in una stagione che può essere considerata la peggiore dal suo arrivo in bianconero.
Danilo, con Max Allegri – ma anche con gli allenatori che hanno preceduto il livornese – è sempre stato un punto di riferimento per la Juventus. Titolare inamovibile e spirito di sacrificio encomiabile: terzino destro – che sarebbe il suo ruolo naturale – ma anche difensore centrale e terzino sinistro ed all’occorrenza mediano.
Juve, Danilo ai margini con Thiago Motta
Un vero e proprio jolly, quattro calciatori in uno, la peculiarità che ha fatto innamorare anche Antonio Conte, alla ricerca di un rinforzo di esperienza e qualità per il suo Napoli. Danilo, titolare anche nel Brasile, in carriera ne ha viste tante e sembrava che il suo idillio con la Juve potesse non terminare mai.
Ed invece l’arrivo di Thiago Motta ha cambiato tutto: fin dagli albori della stagione Danilo ha spesso visto da vicino l’onta della panchina, l’umiliazione dei pochi minuti giocati pur essendo abile ed arruolabile, pronto a fare il suo dovere come sempre. Motta gli ha preferito costantemente Cambiaso, poi il giovane Savona all’esordio in Serie A, perfino Kalulu traslocato a destra quando ancora Bremer era il pilastro della retroguardia.
Danilo si è sempre allenato con regolarità ed impegno, provando a ribaltare le gerarchie. E quando l’occasione l’ha avuta per gli infortuni in serie dei difensori bianconeri, non l’ha quasi mai sprecata: prestazioni sempre sufficienti con la fascia da capitano al braccio, fiero di indossarla fino alle ultime gare in cui è sceso in campo.
Danilo e l’addio alla Juve: la decisione è del club. Ora lo vuole Conte
La svolta, poi, arrivata dopo la Fiorentina: dapprima la comunicazione di essere sul mercato, di non essere più indispensabile, poi la decisione di non convocarlo in vista della Supercoppa Italiana. Una scelta forte da parte della società che ha incrinato ulteriormente il rapporto.
Danilo, da professionista qual è, l’ha incassata senza battere ciglio. Un paio di post sui social, e la consapevolezza di essere di troppo. Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, la Juve non l’avrebbe mai lasciata: è stata una decisione del club che il difensore ha subìto. Il brasiliano non aveva deciso il suo futuro, sebbene il contratto in scadenza a fine stagione ed ora sta guardando le numerose opzioni che ha a disposizione.
Il Napoli è in pole senza dubbio, il mercato aprirà tra due giorni: solo allora sapremo, con la Juve che ha deciso di non aspettare la naturale scadenza del suo contratto, nonostante la situazione di emergenza della squadra.