Il Manchester United potrebbe aver fornito l’assist perfetto per il calciomercato invernale della Juventus: è rottura con Joshua Zirkzee.
Mancano ormai poche ore all’inizio del mercato invernale, finestra durante la quale la Juventus starebbe pensando di muovere i giusti passi per rafforzare una rosa continuamente priva delle sue pedine migliori per colpa degli infortuni. Una nota non poco dolente per Thiago Motta, che non è così riuscito a trovare la giusta formula per dare continuità ed incisività alla sua nuova squadra.
Così, nonostante un avvio di stagione positivo – e poi complicatosi con la miriade di pareggi che hanno costellato il calendario bianconero – la dirigenza ha subito scritto nero su bianco dei nomi interessanti in vista del calciomercato. Fra di questi ne è rimasto uno che aleggiava già la scorsa stagione: Joshua Zirkzee, giocatore che il tecnico zebrato conosce molto bene, avendolo avuto alla sua corte fino allo scorso maggio a Bologna.
Zirkzee-United: un’avventura già ai ferri corti
Moltissime squadre avevano puntato gli occhi sull’attaccante olandese, che si era messo in mostra nel club rossoblù grazie ai 12 gol e ai 7 assist che era riuscito a mettere a referto in 37 gare disputate fra Serie A e Coppa Italia. Numeri niente male per uno dei giocatori simbolo del ritorno del Bologna in Champions League dopo ben 60 anni.
La Premier League, però, sembra averlo affascinato più di tutte le altre opzioni. E così lo scorso 14 luglio Zirkzee è stato annunciato dal Manchester United, in grado di sbaragliare la concorrenza, legandolo a sé con un contratto quinquennale. Destinato, secondo i rumors delle ultime settimane, ad interrompersi molto tempo prima del previsto.
L’umore dell’ex Bologna a Manchester non sembrerebbe dei migliori. E a confermarlo ci pensano le statistiche: sono 26 le partite a cui ha preso parte fino ad ora (con 4 reti e 2 assist per i compagni). Numeri che sembrerebbero andare controcorrente con le aspettative sul giovane attaccante, stanco di non essere un punto centrale nelle gerarchie dei Red Devils che non stanno godendo di un periodo di grande forma – sono solo 14esimi in campionato, fermi a 22 punti.
La Juventus può ora tentare l’affondo
Fra Ruben Amorim e Joshua Zirkzee sembra esserci un rapporto piuttosto complicato. Apice di un malumore covato da tempo l’episodio che ha coinvolto l’attaccante questa sera in occasione della gara contro il Newcastle, durante la quale il giocatore, che non era riuscito ad impattare sulla partita, è stato sostituito al 33′ sul parziale che vedeva già in svantaggio la sua squadra per 2 reti a 0.
La reazione non si è fatta attendere e così Zirkzee si è rifiutato di sedersi in panchina con i compagni al momento della sostituzione. Un gesto di protesta clamoroso che poco spazio lascia alla fantasia. Amorim ha così preferito far scendere in campo Kobbie Mainoo, obbligando il compagno di reparto a sostare di nuovo in panchina.
L’ex Bologna non ha accolto di buon grado la decisione del suo allenatore, probabilmente ritenendo il suo apporto ancora importante per la causa. Così, dopo aver afferrato la sua giacca, si è recato direttamente nel tunnel che porta agli spogliatoi come gesto di stizza e di protesta. Al suo malumore si è unito anche l’intero Old Trafford che ha iniziato ad intonare cori e fischi, rivolti non solo al giocatore ma anche alla scelta di Amorim di fare a meno di lui in una partita le cui sorti potevano ancora essere svoltate.
Che sia arrivato il momento propizio per la Juventus per portare il giocatore sotto l’ombra della Mole?