Monza Juve, il gesto di Vlahovic dopo la sostituzione: ecco cos’è successo (laPresse)- spazioj.it
Tre punti importanti per la Juventus, ma il gesto di Vlahovic dopo la sostituzione non possa inosservato. Di seguito cosa è successo
Finalmente la Juventus ritrova la vittoria anche in campionato. Tre punti importanti quelli conquistati dalla squadra di Thiago Motta contro il Monza in casa per la gara valida per la diciassettesima giornata di campionato. A sbloccare la partita è stato Weston McKennie al quattordicesimo minuto, ma non tarda ad arrivare la risposta del Monza con il pareggio di Birindelli, per lui primo gol in Serie A. Grazie al gol di Nico Gonzalez la Vecchia Signora torna in vantaggio e porta così i tre punti a casa.
Attualmente si trova sempre al sesto posto in classifica con però trentuno punti, avendo così una distanza dal primo posto di nove punti.
Thiago Motta ha sostituito Dusan Vlahovic all’85esimo della partita tra Monza e Juventus ed è stato protagonista di una reazione che non è passata inosservata ai tifosi. Al suo posto è entrato Mbangula, e nel frattempo, l’attaccante serbo si è seduto in panchina e, visibilmente nervoso, ha lanciato i parastinchi a terra. Di seguito riportato il motivo.
La reazione dell’attaccante della Juventus è rivolta soprattutto a se stesso. Una vera e propria reazione nervosa per non essere riuscito a dare il meglio in campo. Ma non solo, poco prima del cambio riteneva che ci fosse stato un fallo su di lui in area di rigore, sul quale l’arbitro Massa aveva sorvolato.
L’attaccante serbo ha dato il massimo contro il Monza e cercava di trovare il gol che purtroppo non è arrivato. La sua reazione potrebbe essere anche l’insieme dei tanti minuti accumulati. Infatti, Vlahovic è sempre titolare sia per scelta, ma anche e soprattutto per necessità.
Come anticipato da Giuntoli, però, qualcosa potrebbe cambiare. Milik tornerà ad allenarsi in gruppo tra due settimane e questo permetterà maggiore riposo a Vlahovic, ma anche un dualismo per entrare negli undici titolari di Motta.
