Alla vigilia della sfida contro il Monza, arriva l’ennesima bordata al numero 10 della Juventus, Kenan Yildiz: il commento.
Se c’è un giocatore che più di tutti sta assumendo un ruolo chiave nella nuova Juventus, senza dubbio porta il nome di Kenan Yildiz. L’attaccante turco, approdato in punta di piedi in prima squadra nel corso della passata stagione, è riuscito a convincere i tifosi bianconeri.
Pienamente soddisfatta del giocatore anche la società, che qualche giorno prima dell’inizio della stagione in corso è stato ufficialmente integrato in squadra con una maglia decisamente pesante: la numero 10. Un’eredità importante per il classe 2005, che ha potuto finalmente indossare la maglia del suo idolo, Alessandro Del Piero, replicandone anche la proverbiale esultanza con la ‘linguaccia’.
Con l’arrivo di Thiago Motta alla guida della Vecchia Signora, l’attaccante bianconero è riuscito a trovare continuità e la titolarità in 19 partite stagionali – panchina iniziale solo in quattro gare di Serie A. E, soprattutto, è riuscito a trovare il gol (ben 4 da inizio stagione) e a confezionare 4 assist per i suoi compagni.
Statistiche favorevoli per il neo vincitore del Golden Boy web, ma che continuano a fare discutere chi crede che la permanenza di Yildiz alla Juve non sia fatto certo.
Non è la prima volta che il giornalista Ivan Zazzaroni parli del numero 10 zebrato. Così è tornato a parlare dell’attaccante su Radio Deejay per analizzare il suo futuro. Il direttore del Corriere dello Sport è intervenuto a margine del possibile scambio con Sandro Tonali, ex rossonero attualmente in forza al Newcastle.
Dopo le stoccate lanciate negli scorsi mesi, Zazzaroni ha voluto parlare di quello che secondo lui manca ancora ad Yildiz per consacrarlo fra i top player – lanciando anche l’indiscrezione sulla sua permanenza:
Non posso dire che Yildiz resta alla Juve altri tre anni, secondo me no. È un buon giocatore, il problema non è il ruolo: abbiamo visto giocatori come Baggio, Recoba, Del Piero, partire larghi e poi accentrarsi. Uno va un po’ in autonomia: i numeri dieci veri giocano ovunque, Totti ha giocato anche da centravanti. Io ho rivisto delle immagini di Totti e gli ho scritto che lo consideravo terzo, invece era impressionante.
Continua a trapelare, dunque, un giudizio ancora non troppo positivo dal giornalista nei riguardi del talento turco, che tuttavia resta fra i giocatori più osservati e corteggiati dell’attuale panorama calcistico europeo. E su cui la Juventus sembrerebbe intenta a puntare ancora per molto, nel presente e nel futuro prossimo.
This post was last modified on 21 Dicembre 2024 - 17:33