L’attaccante serbo e la Juventus in trattativa per il rinnovo: il futuro, mai come ora, è un vero e proprio enigma
Il futuro di Dusan Vlahovic continua ad essere incerto e rischia di creare problemi significativi per il futuro della Juventus di Motta. Secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’, l’attaccante serbo, il cui contratto scade nel 2026, non sembra intenzionato a rinnovare alle condizioni proposte dal club. Una posizione che potrebbe mettere pressione alla dirigenza bianconera, già sul pezzo per pianificare il futuro del centravanti, per evitare disguidi in una stagione già complicata.
La Juventus considera ancora Vlahovic una pedina fondamentale, ma senza offerte adeguate sul mercato il giocatore potrebbe restare fino alla naturale scadenza del contratto. Tuttavia, uno scenario del genere potrebbe portare il club a scelte drastiche, come l’esclusione del serbo dalla rosa principale, una decisione già adottata in passato con altri calciatori in situazioni simili, come avvenne con Federico Chiesa prima della sua cessione al Liverpool di quest’estate.
Caso Vlahovic, cosa rischia la Juve e cosa può decidere di fare
Questa situazione apre, inevitabilmente, a diversi rischi. Da un lato, il club rischierebbe di veder svalutato il proprio asset senza trovare una soluzione tempestiva; dall’altro, il giocatore si troverebbe in una posizione molto difficile che comprometterebbe di non poco la sua serenità, con minori possibilità di mettere in mostra il suo talento sul terreno di gioco. Il caso di Federico Chiesa rappresenta un precedente emblematico e la paura che possa ripetersi anche in questa occasione resta viva.
La Juventus, come detto, cercherà di evitare che la situazione degeneri. L’ideale sarebbe raggiungere un accordo per il rinnovo, magari rivedendo le condizioni contrattuali. Oppure trovare una sistemazione sul mercato, magari già a partire dalla prossima sessione di trasferimenti in apertura non tanto a gennaio ma a giugno. Entrambe le opzioni appaiono abbastanza complesse, ma sono necessarie per tentare di non arrivare a uno stallo definitivo.
La vicenda dell’ex Fiorentina rappresenta una sfida più che importante per la Juventus e per il tecnico Thiago Motta, che dovranno gestire con la massima attenzione un caso potenzialmente esplosivo. Il destino dell’attaccante serbo, e in parte anche quello della squadra, dipenderà sia dalle prossime mosse della società che dalle decisioni del giocatore. Con i tempi sempre più stretti e le pressioni crescenti, questa situazione potrebbe segnare un punto di svolta cruciale per il futuro della Vecchia Signora.