Nella notte torinese dedicata alle stelle del calcio mondiale c’è anche il bianconero Kenan Yildiz, felice per il premio e motivato per il prossimo obiettivo.
Dopo i malumori e le tenebre che ancora una volta si sono abbattute sul fronte bianconero di Torino, nel capoluogo piemontese è arrivato il momento di lasciare spazio ai talenti del panorama calcistico mondiale. Tante le stelle presenti alla cerimonia presso il Museo Internazionale dell’Automobile, fra cui spicca senz’altro il Golden Boy 2024, il blaugrana Lamine Yamal.
Alla cerimonia, però, c’è anche un pò di Juventus. A rappresentare la Vecchia Signora, infatti, un sorridente Kenan Yildiz, reduce da un’eredità pesante che quest’anno ha dovuto raccogliere e portare sulle sue spalle, come la maglia numero 10. Un onere ed un onore che il giovane talento turco sta assolvendo con carattere e intelligenza calcistica, caratteristiche con cui ha preso guadagnato l’amore dei tifosi.
Per lui stasera c’è un riconoscimento importante, perché dovrà ritirare il premio di Golden Boy web assegnatogli direttamente dagli utenti online. Yildiz raccoglie così l’eredità di Jude Bellingham, che l’anno scorso era riuscito a fare doppietta ritirando anche il Golden Boy Absolute Best.
Con questo premio, il classe 2005 ha voluto ringraziare la Juve e parlare di obiettivi futuri.
Juve, dal City al Venezia: le parole di Yildiz
Non è un periodo facile per la Juventus, che con la vittoria sul City di Pep Guardiola sembrava aver superato le difficoltà che nel corso dei mesi le hanno messo più volte i bastoni fra le ruote. Eppure la prestazione e il risultato visti al triplice fischio col Venezia parlano di un assestamento che ancora non sembra ultimato.
Alla vigilia dell’esordio in Coppa Italia, l’attaccante bianconero Yildiz ha parlato ai microfoni di Tuttosport innanzitutto per commentare la conquista di questo prestigioso premio per cui ringrazia l’affetto e la stima dei tifosi:
Sono molto contento per il premio. Ringrazio tutti i tifosi che fanno il tifo questo me. Siamo insieme, vinciamo insieme e tutto questo non può che essere dedicato a loro. È tutto molto bello. Significa che se lavoro bene posso solo migliorare. Ed è ciò che cerco di fare sempre.
Ha poi concluso commentando la condizione dicotomica mostrata dalla Juve nelle due gare della scorsa stagione e parlando degli obiettivi prefissati con l’arrivo del nuovo anno:
Cosa è cambiato fra City e Venezia? Non è cambiato nulla tra City e Venezia. Il calcio è così, un momento va così e il momento dopo va diversamente. Adesso l’obiettivo è vincere con il Cagliari.
Il mio obiettivo nel 2025? Voglio solo stare bene, il resto verrà da sé.