Il regolamento della nuova Champions League - ANSA - spazioj.it
Si conclude un’altra serata di Champions League, ricca di sorprese, che vede i primi colpi di scena e le prime eliminazioni
Serata da dimenticare per le italiane in Champions League, non per le prestazioni, ma per i risultati. Primo gol incassato dal portiere dell’Inter, Yann Sommer, che avrebbe potuto fare 6 gare su 6 a porta inviolata, e sconfitta per i nerazzurri per 1-0 contro il Bayer Leverkusen di Xhaka.
Spettacolo tra Atalanta e Real Madrid conclusasi per 2-3 grazie ai tre fenomeni di Carlo Ancelotti che hanno brillato più che mai contro la Dea. Sfida di altissimo livello e giocata alla pari dagli uomini di Gian Piero Gasperini contro i campioni d’Europa.
Due sconfitte, ma due grandi prestazioni che confermano l’ottimo rendimento delle big di Serie A in attesa che si disputino le prossime gare.
A pagare le spese delle prestazioni deludenti è oggi la rivale contro cui la Juventus di Thiago Motta dimostrò tutta la sua voglia di continuare a brillare.
Il Lipsia è stato infatti il primo club ad abbandonare il percorso Champions League. Un percorso da record, ma in negativo. Zero punti dopo sei giornate per il club di Marco Rose.
Nonostante i tedeschi fossero tra le scommesse in lizza quantomeno per i playoff la sconfitta contro l’Aston Villa ne ha determinato matematicamente l’esclusione dalla Coppa.
Preoccupazione per la Juventus di Thiago Motta che, nonostante abbia già dimostrato di avere carattere, al di là dei problemi legati agli infortuni, dovrà confermarsi nella prossima gara. Attualmente ventiduesimi, i bianconeri, saranno costretti a lottare per fare punti e dunque per cercare di qualificarsi ai playoff o direttamente agli ottavi.
