In vista della delicatissima sfida di Champions tra Juventus e Manchester City, Thiago Motta è pronto ancora a sorprendere tutti.
La Juventus si prepara a una notte europea di altissimo livello. All’Allianz Stadium è atteso il Manchester City per l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League del 2024, una sfida che potrebbe definire le ambizioni europee dei bianconeri. Per Motta e i suoi uomini, la missione è chiara: dimostrare di poter competere ai massimi livelli contro una delle squadre più complete e pericolose d’Europa, nonostante viva nel periodo più complesso e negativo del ciclo Guardiola.
I bianconeri arrivano all’appuntamento con qualche dubbio ma anche con segnali incoraggianti . Il recupero di McKennie, imprescindibile per il lavoro sporco a centrocampo, e il possibile impiego di Cambiaso sulla fascia sinistra offrono a Motta più opzioni per contrastare l’intensità e l’estro degli inglesi. Tuttavia, la Juventus dovrà sopperire con intelligenza tattica e spirito di sacrificio alle assenze che continuano a tormentare la rosa.
Fondamentale sarà la gestione delle transizioni: recuperare palla rapidamente e trasformare la difesa in attacco con velocità è l’unica via per scardinare il pressing asfissiante del City; Motta sembra intenzionato a sorprendere ancora con qualche mossa inattesa.
Juventus, Weah potrebbe agire in un ruolo inedito
Come detto, la Juventus si trova in un periodo molto delicato, sia perché i risultati in campo latitano, con i due pareggi contro Lecce e Bologna che hanno fatto scivolare indietro in classifica gli uomini di Motta, sia per le varie defezioni che stanno falcidiando la rosa: ultimo, in ordine cronologico, Andrea Cambiaso, fermatosi per un problema muscolare contro il Bologna. Per sostituire l’ex Genoa, Motta starebbe pensando al clamoroso inserimento di Weah nella linea difensiva, riproponendo l’americano in una posizione che non copre dai tempi del Lille.
L’opzione Weah, paradossalmente, potrebbe essere una scelta per aiutare la fase difensiva, cercando di tenere più bassi gli esterni offensivi di Guardiola ed evitare che invadano ripetutamente la metà campo offensiva della Juventus. Con Weah nei quattro, la linea dovrebbe essere completata da Gatti, Danilo e Kalulu, permettendo una certa fluidità nei sistemi di gioco, passando agilmente dalla linea a tre a quella a quattro.
A centrocampo dovrebbero agire Locatelli e Thuram, con Fagioli nuovamente in panchina, mentre da engance ci sarà Koopmeiners, sbloccatosi nell’ultimo match contro il Bologna. Il tridente offensivo invece dovrebbe essere l’ormai collaudato Conceicao, Yildiz e Dusan Vlahovic, viste le lungodegenze di Milik e Nico Gonzalez.