La Juve continua ad essere alla ricerca di nuovi innesti in difesa, dove l’emergenza è tanta. Ma Giuntoli deve rinunciare alla vecchia fiamma.
Nonostante i ritmi serrati per gli impegni sempre nuovi che si affacciano, e un numero di giocatori disponibili che a fatica si alza, la Juventus di Thiago Motta si prepara al decisivo e entusiasmante match di Champions League contro il Manchester City.
Due squadre che, con difficoltà, si affronteranno consapevoli di giungere a un bivio fondamentale della propria stagione. Per i Citizens, nonostante la vittoria con il Nottingham Forest, la vittoria è una tappa quasi obbligata di un cammino dove gli inciampi sono stati parecchi. La lista dei convocati, però, non sembra essere a favore di Pep Guardiola, che dovrà rinunciare ad alcuni giocatori fondamentali.
Anche la Vecchia Signora, che nello scorso scontro europeo è stata – anagraficamente – più giovane che mai, dovrà ottenere una vittoria. Lo chiedono soprattutto i proprio tifosi davanti ai quali giocheranno e che vorranno vedere una gara diversa da quella affrontata col Bologna lo scorso sabato.
Nel frattempo resta a lavoro Cristiano Giuntoli, con l’obiettivo di dare alla sua Juve nelle prossime finestre di mercato dei rinforzi. Soprattutto in difesa, reparto rimasto privo di due pedine importanti come Gleison Bremer e Juan Cabal.
Non arrivano buone notizie per la squadra bianconera e per il suo Football Director che da tempo aveva puntato Jakub Kiwior dall’Arsenal. L’obiettivo sembrava essere quello di portarlo alla corte di Thiago Motta già a gennaio per arginare il fiume di infortuni di questi primi mesi di stagione.
Ma secondo quanto riportato dal Daily Mirror, il difensore polacco non si muoverà da Londra almeno fino al prossimo giugno. Porte chiuse per il suo arrivo ad inizio anno nuovo, dunque. Una notizia che impensierisce la dirigenza bianconera che vorrebbe tamponare il prima possibile le difficoltà fino ad ora incontrate. E che sono destinate ad aumentare con l’aggiunta imminente di Coppa Italia e Supercoppa italiana al calendario.
Per l’ex Spezia, giunto in Premier League nel gennaio 2023, manca ancora la continuità in campo. Per lui fino ad ora sono arrivate solo 12 presenze – 8 in campionato, 2 in Champions League e 2 in EFL Cup, dove ha anche raggiunto quota due assist. La titolarità, fatta eccezione per la coppa, resta ancora un miraggio. Ma per Mikel Arteta il difensore centrale classe 2000 sembra essere una riserva importante su cui fare affidamento.