Juve, Buffon e la sentenza per Thiago Motta: “Non è facile per lui sostituirlo”

Con una stagione ormai avviata da mesi, iniziano ad arrivare le prime sentenza sul lavoro di Thiago Motta. Ultima quella di Buffon.

La Juventus sembrava aver iniziato la propria stagione nel migliore dei modi. Un nuovo allenatore in sinergia con vecchi e nuovi giocatori con indosso la maglia bianconera, tutti con un solo obiettivo: vincere e convincere dei tifosi da tempo desiderosi di tornare a vincere.

Proprio per questo, le idee e il carisma dimostrati da Thiago Motta sin dal suo primo giorno in Continassa avevano scaldato il cuore del popolo zebrato, che dopo tre anni in cui è arrivata una sola Coppa Italia, speravano di rivedere una Juve ai vertici.

Eppure tanti imprevisti hanno presto messo i bastoni fra le ruote. Gli infortuni costanti che hanno decimato i giocatori a disposizione del tecnico ex Bologna sono stata la causa principale del calo bianconero, che fino ad ora ha messo in cassaforte una sola sconfitta, seppur pesantissima, contro lo Stoccarda. Ma a cui si devono sommare 8 vittorie e ben 11 pareggi – fra coppa e campionato – che rischiano di pesare troppo nel bilancio finale.

Sull’operato sin qui svolto da Thiago Motta ha parlato un giocatore che la Juventus la conosce molto bene, Gianluigi Buffon. Che ci ha tenuto a mandare un attestato di stima all’italo-brasiliano.

Juve, Buffon ed il paragone Thiago Motta-Allegri

Il clima che si respira attorno all’orbita Juventus sta iniziando a raffreddarsi. La colpa non è di certo del gelido clima torinese, ma di una tifoseria che sembra essere ancora un pò troppa rivolta verso il passato e poco fiduciosa del presente.

Juve, Buffon e la sentenza per Thiago Motta: "Non è facile per lui"
Juve, Buffon dà fiducia a Thiago Motta per il dopo Allegri -(ANSA)- SpazioJ.it

“Sostituire un mostro sacro come Allegri non è facile”. Così ha esordito l’ex estremo difensore bianconero Buffon, ospite  a Cronache di Spogliatoio al Teatro Arcimboldi. Durante il suo intervento ha poi voluto dimostrare piena fiducia alla nuova guida della Vecchia Signora:

Ho stima enorme di Thiago, quando la Juventus l’ha preso sono stato veramente felice perché penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere. È abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Il suo ruolo è molto difficile perché va a sostituire un mostro sacro. Bisogna aspettare fine anno per dare un giudizio definitivo.

Parole che contano moltissimo in un ambiente tanto caldo quanto complicato come quello zebrato. Dove i tifosi, memori dei nove anni vissuti al massimo delle aspettative, vorrebbero avere certezze sin da subito. La strada intrapresa con Thiago Motta, però, non sembra dare segnali opposti. Sarà meglio attendere fino alla fine, come da slogan bianconero.

Gestione cookie