Juventus, cambiano le gerarchie: può lasciare già a gennaio

L’insediamento di Thiago Motta sulla panchina della Juventus ha mischiato completamente le carte in tavola: può lasciare i bianconeri già a gennaio

Se c’è un reparto che più di altri è stato totalmente rivoluzionato dall’operato estivo del tandem Giuntoli-Motta, questo è sicuramente il centrocampo. Dovendo obbedire a dettami tecnici e tattici totalmente differenti da quelli di Max Allegri, i profili individuati per rinforzare la linea mediana bianconera hanno rappresentato un taglio netto col passato: dentro Douglas Luiz, estroso brasiliano proveniente dal NBA del calcio, Kephren Thuram, figlio e fratello d’arte, e Teun Koopmeiners, mattatore della scorsa stagione di Serie A.

A farne le spese, sono stati Adrien Rabiot, lasciato partire a parametro zero, e Fabio Miretti, andato in prestito al Genova. I nuovi acquisti però non hanno ancora avuto la forza di imporsi nel centrocampo bianconero, faticando a ritrovare le prestazioni che avevano convinto Giuntoli a effettuare quel tipo di investimento: le gerarchie nel centrocampo bianconero sono quindi cambiate, con Locatelli e McKennie ormai quasi intoccabili e con qualcuno che invece potrebbe lasciare la Juventus già nel prossimo gennaio.

Juventus, Fagioli non trova spazio: a gennaio potrebbe cambiare tutto

La fiducia sembra essere finita. Nicolò Fagioli avrebbe chiesto alla Juventus di poter partire già a gennaio. È quanto scrive l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sottolineando come il poco spazio trovato dal centrocampista stia spingendo lo stesso giocatore a valutare una nuova avventura, lontano da Torino, per ritrovare continuità e rilanciarsi dopo il lungo stop della scorsa stagione per la vicenda relative alle scommesse sportive.

Niccolò Fagioli
Juventus, Fagioli non trova spazio: a gennaio potrebbe cambiare tutto (lapresse)-spazioj.it

Da agosto ad oggi, Fagioli ha collezionato 15 presenze complessive tra campionato (11) e Champions League (4), per un totale di 683 minuti. Troppo pochi per un giocatore che avrebbe voluto essere centrale nel progetto bianconero. L’unico squillo è arrivato in Champions contro il Lipsia, una prestazione convincente che gli ha valso applausi unanimi, ma che non è bastata a garantirgli maggiore considerazione. Dopo quella notte magica, il centrocampista classe 2001 è stato titolare solo contro lo Stoccarda e l’Inter, senza però incidere in modo decisivo.

Ora il malumore cresce. Anche Thiago Motta, che aveva puntato molto su di lui, sembra faticare a trovargli una collocazione stabile nel proprio undici. La richiesta di cessione potrebbe aprire scenari interessanti, con diversi club già pronti ad accoglierlo. Per Nicolò, gennaio potrebbe essere il momento giusto per voltare pagina e iniziare una nuova era.

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