Thiago Motta ha lanciato un nuovo bomber che potrebbe essere fondamentale nel prossimo futuro per la Juventus: il vice Vlahovic è a Torino
La Juventus ha pareggiato ancora una volta. In questo caso, però, fa un po’ più male, perché l’1-1 è arrivato all’ultimo istante contro il Lecce per un gol di Ante Rebic, quando la partita sembrava ormai essersi indirizzata sui binari giusti. Il virus della X continua per Thiago Motta, che è ancora dilaniato da infortuni muscolari e assenze.
Anche ieri contro i pugliesi erano davvero tante, e anche l’attacco ne è rimasto immune, anzi. L’assenza dei lungodegenti Nico Gonzalez e Milik diventa sempre più pesante, esattamente come quella di Dusan Vlahovic, che ormai dovrebbe essere prossimo al rientro. Ma la coperta resta corta per l’ex Bologna, alla ricerca di nuove soluzioni negli uomini e nel gioco.
Il bomber serbo, che si è fermato nell’ultima tornata delle Nazionali, non ha ancora recuperato dal problemino muscolare accusato. Non ci sono lesioni, ma sono passati dieci giorni e lui non è ancora a disposizione, tanto da lasciar partire illazioni su cosa gli stia davvero capitando, oltre al fastidio che incide sulla sua condizione.
Senza un sostituto di ruolo, Motta ha dovuto iniziare a sperimentare. Contro il Milan si è avvalso di McKennie nel ruolo di assaltatore, ma i suoi inserimenti sono stati ben pochi, esattamente come la capacità di far male agli avversari. Poi è stata la volta di Weah, ma da falso nove non ha avuto un impatto così importante – contro il Lecce la sua prestazione è stata piuttosto sbiadita.
Allora in Puglia Motta si è giocato il tutto per tutto pescando ancora una volta dall’Under 20. Stavolta si è trattato di Diego Pugno, giovanissimo bomber che gli piace molto per qualità e caratteristiche.
La manciata di minuti giocata contro il Lecce non ha dato la possibilità al talento di mettere in mostra le sue qualità. Bomber dal fiuto e dal fisico importante, è abile quando si trova spalle alla porta per far salire la squadra, ma può agire anche da seconda punta.
Quello che non manca è la capacità di vedere il gol e l’ha già fatto con 6 gol in 11 partite quest’anno con l’Under 20. È difficile credere che con il ritorno di Vlahovic troverà tanto spazio, ma Pugno ha tutte le qualità per emergere, anche se non è questo il suo momento, non ancora.
This post was last modified on 2 Dicembre 2024 - 08:01