Juve, colpo duro: il club bianconero è stato gelato, arriva l’annuncio ufficiale che spezza tutto
La Juventus è in piena emergenza. Perdurante e senza fine. Thiago Motta sta attingendo a piene mani dalla Primavera e dalla Next Gen per almeno formare una panchina adeguata dal punto di vista numerico. D’altronde sono ben nove gli indisponibili ed anche contro il Lecce sarà emergenza totale. Un vero e proprio caso, tra errori di mercato ed infortuni a raffica, soprattuto nel reparto difensivo.
Tanta, tantissima sfortuna per il club bianconero e per Thiago Motta che quasi non sa più a quali santi aggrapparsi per poter superare questo momento davvero difficile. Sarà complicato ancora, anche se a Lecce contro un avversario abbordabile anche in emergenza i bianconeri potrebbero uscire dalla crisi in cui sono finiti, con due 0-0 consecutivi che hanno attirato le prime critiche nei confronti di Thiago Motta.
Il gioco non decolla ed i gol arrivano solo con il contagocce per la Juve che spera di uscire da questa situazione. Intanto anche in chiave mercato il football director Cristiano Giuntoli si sta muovendo con grande attenzione anche in vista della sessione invernale di gennaio.
La Juventus sicuramente proverà ad acquistare un difensore: l’emergenza è talmente grande che è una priorità assoluta il centrale. D’altronde Bremer sarà fuori fino a fine stagione al pari di Cabal e con soli due centrali di ruolo disponibili, appare chiaro come sia necessario almeno un altro elemento.
Anche l’attacco è però una priorità: il solo Vlahovic fin qui ha tenuto l’attacco bianconero sulle spalle ma con il serbo out Motta si è ritrovato senza centravanti considerato come Milik sia out da inizio stagione. E così anche un centravanti è diventato una priorità. Non è un mistero come nel mirino dei bianconeri sia finito Giacomo Raspadori, classe 2000, un pallino di Giuntoli che lo portò a Napoli dal Sassuolo per 30 milioni.
Su Raspadori, però, il Napoli ha le idee chiare. Le ha segnalate il ds del Napoli Giovanni Manna ai microfoni di Dazn. “Per alcuni calciatori può essere difficile trovare minutaggio non giocare ogni tre giorni, ma Giacomo è un calciatore forte che, anche con meno spazio, crediamo forte. Raspadori è un calciatore centrale e non vogliamo privarci di giocatori forti” ha concluso.