Juve, Thiago Motta peggio di Allegri: il dato è eloquente

Juventus, la rivincita di Max Allegri su Thiago Motta: i numeri sono eloquenti e sottolineano tutto, l’ex Bologna peggio in un dato

La Juventus proprio non riesce ad uscire dalle sabbie mobili in cui è finita. Certo, va detto che la stagione dei bianconeri è fin qui positiva: sesto posto in classifica a quattro lunghezze dal Napoli capolista mentre in Champions League al momento è scivolata in “zona spareggi”, complici i due punti raccolti nelle ultime tre gare.

D’altronde l’obiettivo non era vincere subito, considerato come il nuovo progetto affidato a Thiago Motta abbia durata pluriennale. Innegabile, però, che forse alla Cintinassa si aspettavano una formazione un po’ più competitiva, che sta pagando dazio in modo irrimediabile nelle ultime settimane a causa degli infortuni in serie.

Anche a Birmingham Motta ha dovuto fare di necessità virtù utilizzando anche un bel po’ di inventiva: appena 14 calciatori di movimento portati in Inghilterra e l’11 mandato in campo scelto di fatto dallo staff medico che ha quasi più calciatori di Motta da dover gestire.

La Juve non segna: con Allegri andava meglio

L’emergenza in difesa ha assunto dimensioni gigantesche: a Bremer e Cabal, fuori per tutta la stagione, si è aggiunto anche il ko di Savona che dovrebbe saltare solo la trasferta di Lecce per poi essere nuovamente a disposizione contro il Bologna. Insomma un problema bello grosso per Motta che ha ora i difensori contati.

Dusan Vlahovic
La Juve non segna: con Allegri andava meglio (Ansa Foto) – SpazioJ

Ed in attacco è messo pure peggio: anche in Champions, come accaduto contro il Milan, la Juve è scesa in campo senza attaccanti di ruolo. Fuori Milik fin da inizio stagione, l’infortunio di Vlahovic ha tolto all’allenatore anche l’unico centravanti rimasto abile ed arruolabile. Motta ha utilizzato Koopmeiners falso nuove contro il Milan e Weah contro l’Aston Villa. Risultato? Prove incolori dei calciatori e della squadra e doppio 0-0.

E sono già cinque gli 0-0 in stagione. Prima dell’Aston Villa, la Juve aveva impattato senza reti contro Roma, Empoli, Napoli e Milan, mentre sei le gare senza reti da parte dei bianconeri se consideriamo anche la sconfitta contro lo Stoccarda per 0-1 in Champions.

Sei gare su 18 disputate vuol dire un terzo dei match in cui i bianconeri non sonon andati in rete. Un dato preoccupante anche e soprattutto se rapportato con i numeri di Max Allegri. Il livornese, tacciato di difensivismo, solo contro l’Atalanta non era andata in rete, in una gara terminata 0-0 e disputata a Bergamo.

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