Juventus, stasera 11 leoni per evitare (anche) il possibile record di Emery: le nuove grane sono dietro l'angolo (LaPresse) - SpazioJ.it
Il tecnico dell’Aston Villa molto contrariato della decisione arbitrale di annullare la rete del vantaggio ai suoi
La Juventus torna a casa da Birmingham con un punto che vale oro. Naturalmente è mancata la vittoria, per la terza volta di fila in Europa tra l’altro, ma questa volta si può guardare il bicchiere mezzo pieno perché considerando com’è andata non si può essere insoddisfatti in casa Juventus.
Certo, il colpo di testa di Conceiçao aveva fatto per un attimo sognare i tifosi bianconera, ma il Dibu Martinez ha mostrato a tutti ancora una volta perché è reputato uno dei portieri più forti al mondo. D’altro canto, l’Aston Villa si è trovata Locatelli a sbarrare la strada ad un gol praticamente fatto.
A proposito di reti, gli inglesi erano anche riusciti a segnarne una ma dopo un consulto tra Gil Manzano e il VAR la decisione è stata di annullarlo. Per Locatelli non c’erano dubbio, come ha rivelato nel post partita, ma lo stesso non si può dire delle parole di Unai Emery, tecnico del Villa.
Insomma, le polemiche non si placano nemmeno a fine partita dove l’allenatore del club inglese ha spiegato a più riprese come per lui il fallo è pressoché inesistente: “Non capisco cosa è successo, l’arbitro ha fischiato il goal e poi il Var ha detto che non lo era. Ma se l’arbitro fischia secondo me è goal, non mi è piaciuta questa scelta. In Inghilterra non è fallo, neanche in Europa probabilmente. Dal mio punto di vista e di quello della squadra non è fallo”.
L’episodio incriminato ovviamente è la rete dell’1-0 di Rogers, avvenuta però dopo un fallo su Di Gregorio che nel tentativo di agguantare la sfera è stata sbilanciato in maniera fallosa. A rendere ancora più concitata la situazione, oltre al minuto che era oramai oltre il 90esimo, è la movenza dell’arbitro.
Manzano infatti, esperto fischietto spagnolo, ha indicato verso il centrocampo. Questo gesto è stato evidentemente frainteso poiché i giocatori e tifosi dell’Aston Villa aveva inteso che era stato convalidato il gol, ma probabilmente la mimica del direttore di gara era per assegnare il fallo.
