La Juventus si prepara ad affrontare la trasferta parecchio insidiosa contro l’Aston Villa: le scelte di Thiago Motta
Non c’è tempo di pensare al big match contro il Milan, analizzare la prestazione e il momento in casa Juventus. Sì, perché in un calendario congestionato e in una stagione mai così lunga, si torna subito in campo e stavolta in Champions League.
I bianconeri sono attesi da una trasferta parecchio insidiosa, quella contro l’Aston Villa. Il club inglese ha ottimi valori tecnici e fisici e potrebbe mettere in difficoltà i bianconeri, soprattutto perché la squadra di Thiago Motta non può essere nel suo miglior momento di forma.
La Juventus è alle prese con emergenza infortuni e calo nel gioco
Come si è visto proprio in occasione del match contro il Milan, la coperta è veramente corta in attacco, dato che non hanno ancora recuperato dai rispettivi infortuni Nico Gonzalez e Arkadiusz Milik.
Secondo molti, l’argentino ex Fiorentina sarebbe dovuto tornare in campo proprio questa sera, ma i suoi problemi fisici stanno rimandando il ritorno a disposizione e al lavoro con il resto del gruppo. Dusan Vlahovic era rimasto solo come alternativa nel ruolo di prima punta centrale, ma dopo il ko con la Serbia il centravanti è stato costretto a dare forfait anche contro l’Aston Villa – Thiago Motta non ha potuto inserirlo neppure nella lista dei convocati.
Contro il Milan, l’allenatore ex Bologna aveva stupito tutti, rinunciando di fatto a un attaccante di ruolo e puntando su un centrocampista di inserimento in più, quindi con McKennie nella posizione di finto centravanti. Il peso del reparto offensivo non era stato per nulla notevole, tanto che il duello contro Fonseca e i suoi ragazzi era finito con il risultato di 0-0 e tante critiche da ambo le parti. La storia potrebbe cambiare contro l’Aston Villa, con una scelta parecchio diversa.
Motta ha scelto la formazione contro l’Aston Villa: chi sostituirà Vlahovic
Nel match contro gli inglesi si tornerà a giocare con un attaccante in più e corrisponde al nome di Timothy Weah. Certo, non stiamo parlando di un calciatore con le caratteristiche di Vlahovic, ma comunque di un talento veloce e abile nell’uno contro uno, che potrebbe essere molto prezioso negli spazi che potrebbero aprirsi.
Il tridente offensivo sarà composto dal figlio d’arte, Yildiz – che secondo molti avrà sulle spalle gran parte della manovra – e Conceicao. I tre saranno chiamati all’acuto decisivo per portare a casa il bottino pieno. Con questa squadra, Motta dovrebbe impostare una partita da difesa chiusa e contropiede, scatenando il talento lì davanti. Nell’emergenza totale, è la soluzione più logica per contrastare gli inglesi.