Ancor prima di cominciare, Aston Villa Juventus batte già un record che durava da anni: riguardo proprio i bianconeri
Al Villa Park, la Juventus scende in campo per il quinto turno della Champions League. Il giorno unico ha visto i bianconeri iniziare molto bene con le vittorie contro PSV e Lipsia, salvo poi abbassare la propria media punti con la sconfitta rovinosa con lo Stoccarda e il pareggio a Lille.
Nulla è perduto, anzi, la situazione è tutt’altro che negativo per i bianconeri che sono tranquillamente in in corsa per le primissime posizioni che eviterebbe dunque anche il playoff, una dinamica sempre meglio da scartare onde evitare situazioni spiacevoli in una sfida decisiva.
Per questo fare i punti in quel di Birmingham è fondamentale per mettersi in una posizione favorevole e per riprendere il ritmo di vittorie della prima metà delle gare fin qui disputate. In ogni caso il percorso è lungo: oltre a questa, ci sono altre tre sfide da affrontare.
A metà dicembre a far visita alla Juventus sarà il Manchester City, squadra senza dubbio tra le migliori al mondo ma che non sta passando un momento felicissimo. Dopodiché arriverà la sfida con il Club Brugge in terra belga mentre il girone unico terminerà con la partita in casa contro il Benfica, che evoca ricordi negativi se si pensa all’Europa League.
Juventus di nome e di fatto: ecco la statistica
A colpire della formazione titolare di Thiago Motta è senza dubbio l’età media. I tanti giovani schierati sono addirittura un record ovvero l’undici titolare con l’età media più bassa di sempre per una squadra italiana in Champions con 24 anni e 142 giorni, come riporta OptaPaolo su X.
Il record apparteneva al Milan che contro l’Atletico Madrid, precisamente il 28/09/2021, schierata una formazione di 24 anni e 161 giorni. Insomma, quanto basta per essere superato dai bianconeri in terra inglese. Di seguito, l’11 titolare da record di Thiago Motta, schierato con il 4-2-3-1: Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Weah.