In una partita scialba senza reti, spicca negativamente la prova del calciatore di Thiago Motta: il giudizio
È stata una partita tutt’altro che memorabile quella tra Milan Juventus, terminata 0-0 e con l’impressione che il risultato sarebbe stato quello anche se avessero giocato altri 90 minuti. Solo un episodio sembrava poter spezzare l’equilibrio in questo match bloccatissimo.
Non è un caso che anche Fonseca l’abbia descritto come una delle partite più noiose della sua carriera. D’altronde non si è visto il minimo intento da parte delle due squadre di sbilanciarsi, consapevoli anche che un gol subito avrebbe probabilmente deciso la partita e più passano i minuti, maggiore era questa paura.
Dunque il più classico degli zero a zero all’italiana che accontenta più la Juventus, arrivata a Milano con una panchina cortissima e senza Dusan Vlahovic, assenza che anche il suo compagno Thuram in conferenza stampa ha sottolineato, seppur complimentandosi con McKennie per averlo sostituito.
C’è da dire che senza punta è difficile giocare, soprattutto negli ultimi metri dove mancava una figura capace di creare scompiglio. L’americano è un giocatore ottimo dal punto di vista degli inserimenti, ma ovviamente ha doti più orientata verso quelle del centrocampista.
In quella posizione c’è stato anche un frangente dove a fare la punta erano prima Koopmeiners e dopo addirittura Fagioli, rispettivamente un trequartista e un regista. A sorpresa non ha giocato da centravanti Weah, che invece aveva sostituito in tutto e per tutto Vlahovic a fine primo tempo contro il Napoli.
Per molti il peggiore in campo, Teun Koopmeiners non è riuscito a brillare nemmeno stavolta. Fuoriclasse all’Atalanta, l’olandese ha per ora deluso le aspettative in bianconero. I voti dei quotidiani oscillano tra il 4.5 e il 5.5, ma in definitiva nessuno o quasi reputa sufficiente la sua prova.
C’è però chi lo difende: l’infortunio avuto è fastidioso e difficile da recuperare completamente in tempi brevi. Inoltre, il suo ruolo non è minimamente quello della punta eppure ha dovuto spesso districarsi in quella posizione complice l’assenza sia di Dusan Vlahovic che di Arek Milik.
A preoccupare maggiormente i tifosi sono i tanti, troppi errori tecnici e di scelta. Parliamo di uno dei migliori giocatori del nostro campionato e non sarà qualche mese sbagliato a far cambiare idea gli addetti ai lavori, ma in ogni caso è richiesto un rendimento diverso.
Thiago Motta comunque riconosce le sue qualità e lo impiega sempre, a costo anche di tenerlo in campo tutta la gara. Probabilmente una delle cose che più sta patendo è il gol, chissà se dopo la prima rete in bianconero Teun riuscirà a ritrovarsi, fornendo le prestazioni a cui tutti erano abituati a Bergamo.