Juventus e Giuntoli sotto attacco: “Non può non esserci, è una cosa molto grave”

La Juventus e Cristiano Giuntoli sono finiti nel mirino per una decisione che non è stata presa con il mercato nella scorsa estate. Ecco cos’è stato detto.

Si è parlato tanto, in queste ultime ore, della Juventus specialmente in relazione alla prestazione messa in campo in trasferta contro il Milan. La gara non si è sbloccata, complice anche l’assenza di un terminale offensivo (sponda bianconera) e non si è andati oltre lo 0-0 contro il gruppo di Paulo Fonseca. Proprio questo big match ha fatto emergere una questione ben specifica. Questione che ha portato con sé polemiche e anche qualche critica nei confronti della società e di Cristiano Giuntoli.

La Juve deve fare e sta facendo i conti con i tanti infortuni che stanno arrivando tra gli impegni del club stesso e quelli delle varie nazionali. A tal proposito, per ultimo, si è fermato ai box anche Dusan Vlahovic per un fastidio muscolare. Per fortuna il serbo non ha riportato lesioni, però è rimasto comunque fuori contro il Milan e difficilmente ci sarà contro l’Aston Villa in Champions League.

Il problema è che, con il numero 9 bianconero out, la Vecchia Signora non ha avuto modo di sopperire in maniera adeguata al vuoto dal momento che anche Arek Milik è infortunato. C’è perciò chi ha voluto battere proprio su questo punto. Ovvero sulla mancata mossa del club per andare a sopperire a questo problema in zona offensiva.

Le parole del giornalista non sono passate inosservate: nel mirino la scelta di non prendere un altro attaccante

Il giornalista di ‘Sky Sport’, Leo Di Bello, ha dichiarato: “Giuntoli fa capire che non interverranno sul mercato perché c’è Milik. Continuiamo a elogiare il lavoro di Giuntoli, di Thiago Motta, della società con la Next Gen, per avere lanciato Savona, che è arrivato addirittura in Nazionale, ma a me sembra abbastanza grave che una società del livello della Juventus, dell’importanza della storia della Juventus, non sia in grado di pescare un attaccante giovane proprio dalla Next Gen“.

Thiago Motta allarga le braccia
Le parole del giornalista non sono passate inosservate: nel mirino la scelta di non prendere un altro attaccante (LaPresse) – Spazioj.it

Perché, con tutto il rispetto per McKennie, una società che gioca campionato e Champions non può non avere un’alternativa al centravanti titolare. Adesso a Vlahovic viene un raffreddore, ma se fosse stato un infortunio diverso? O è stata fatta una valutazione errata su Milik o non so dove sta il discorso“, ha chiuso così il suo discorso il giornalista.

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