Si avvicina il fischio d’inizio fra Milan e Juventus. Con Vlahovic ai box, l’ex bianconero ha la soluzione: chi scenderà in campo.
La sfida fra Milan e Juventus ha da sempre un sapore particolare. Due grandissime squadre, con una storia gigantesca alle spalle ed un presente in grande ascesa, sono chiamate a duellare senza esclusione di colpi in un gelido San Siro, dove entrambe dovranno difendere i punti sino ad ora conquistati.
Vige però tanta incertezza in casa bianconera, dove i passati infortuni ed i nuovi stop rimediati durante la pausa per le nazionali hanno mietuto fin troppe vittime. Che, a lungo andare, potrebbero far dirottare la stagione della Vecchia Signora verso una direzione non troppo positiva.
Niente panico, però. Thiago Motta conosce i suoi ragazzi e sa bene su chi potrà fare affidamento sabato pomeriggio. Anche se resterebbe da sciogliere il nodo in attacco, reparto vessato anche dall’infortunio di Dusan Vlahovic, ultimo in ordine cronologico. Seppur non sia particolarmente a rischio, il tecnico bianconero preferisce preservalo in vista della Champions League, dove li attende una sfida piuttosto delicata.
Nelle ultime ore, dunque, continua a far parlare di sé il rebus sul reparto offensivo. Per cui l’ex non ha dubbi: c’è solo un modo per sostituire il serbo.
Una Juventus a corto di forze è pronta ad affrontare la partita contro il Milan al massimo, con l’obiettivo di conquistare i tre punti per avvicinarsi alle concorrenti più in alto. Per farlo, secondo Angelo Di Livio, la squadra di Thiago Motta ha una scelta.
Ospite a TvPlay per analizzare il match che è alle porte (e l’avvio di stagione della squadra torinese), l’ex calciatore bianconero ha parlato di un’unica soluzione plausibile per il reparto offensivo titolare, che porta il nome di Timothy Weah:
Hanno sottovalutato la situazione in attacco. Quando hanno visto che l’infortunio di Milik sarebbe stato lungo, avrebbero dovuto prendere un attaccante svincolato. Chi al posto di Vlahovic contro il Milan? Per me l’unico che può agire lì è Weah, Yildiz non ce lo vedo.
Spazio, dunque, al numero 22 statunitense che sembrerebbe aver finalmente trovato fiducia e lucidità sotto porta. Per lui i centri stagionali sono già 4 – e due assist – in Serie A, numeri che parlano di una crescita straordinaria per un ragazzo che alla sua prima stagione aveva fatto fatica. E che adesso potrebbe essere il profilo più adatto per sostituire Vlahovic davanti.
Nonostante gli acquisti estivi, si può dire che la vera scoperta della Juve sia stata proprio Timothy. Che sabato potrebbe giocarsi la sua chance definitiva.