Thiago Motta non smette di pensare a un suo ex giocatore, può essere il nome ideale per la Juventus: la condizione per l’arrivo dai rossoblù
Pur con qualche fisiologico adattamento e piccolo passaggio a vuoto, Thiago Motta sta mostrando di non patire il salto di qualità in un top club. C’erano dei logici dubbi su come avrebbe gestito il passaggio dal Bologna alla Juventus, ma fin qui il tecnico brasiliano sta mostrando il carisma giusto per portare le sue idee anche in un contesto molto diverso e riuscire a ottenere risultati abbastanza importanti.
L’ambiente ha fiducia in lui e in quello che può portare alla squadra, soprattutto sul lungo periodo. Ecco perché arrivano incoraggiamenti anche a fronte di qualche passo falso che pure c’è stato, nell’avvio di stagione dei bianconeri. Si seguono in tutto e per tutto, o quasi, i dettami del nuovo tecnico, in campo ma non solo.
Giuntoli e Thiago Motta sono a stretto contatto per costruire la squadra e il dt tiene in gran conto le indicazioni del suo allenatore. Lo ha fatto nel corso della rivoluzione estiva, quando ha ribaltato la rosa come un calzino, e intende continuare a farlo. In più occasioni, il suggerimento è stato quello di prelevare qualche suo ex giocatore di fiducia dal Bologna, ma diversi fattori hanno complicato questa eventualità. Ora, un pupillo di Thiago Motta dai rossoblù può arrivare davvero.
Juventus, nuovo assalto per Ferguson: riproposto anche lo scambio
Era impostata, alcuni mesi fa, la trattativa per portare Ferguson a Torino. I piani sono saltati per il grave infortunio del centrocampista scozzese in primavera. Ma il discorso può essere ripreso.
Il giocatore è da poco rientrato in campo e vuole riprendere a fare ciò che sa. Secondo il ‘Corriere dello Sport’, possono ripartire i dialoghi per uno scambio con Fagioli, soluzione che era già stata prospettata nella precedente trattativa. Il centrocampista bianconero sta trovando poco spazio e per lui forse sarebbe l’ideale andare a giocare altrove.
Juventus, la nuova rivoluzione di Giuntoli a gennaio: quanti affari tra difesa e attacco
L’idea potrebbe prendere piede già a gennaio. Anche se la Juventus ha altro tipo di priorità, con due difensori e un attaccante nella lista di Giuntoli.
I tanti infortuni nei due reparti succitati obbligano a questo tipo di innesti. In retroguardia, il primo nome è sempre quello di Skriniar, con un altro innesto low cost al suo fianco (Ismajli, Dier, Kiwior i nomi possibili). Davanti, come vice Vlahovic in luogo di Milik, rispunta Beto, oltre a Lucca, altro profilo che piace molto.