La piaga degli infortuni non dà tregua ad Arkadiusz Milik: Giuntoli non si fida, pronto il colpo a sorpresa dalla Serie A.
Nelle ultime settimane Thiago Motta sembra aver trovato la chiave di volta per far girare al meglio il meccanismo Juventus: la formula con un equilibratore come Locatelli in mezzo al campo e un solo esterno tra Yildiz e Conceicao con caratteristiche solo offensive, con il conseguente inserimento di Weah, divenuto praticamente titolare fisso, ha permesso alla Juventus di essere sia molto produttiva in zona offensiva sia di essere ben coperta in caso di palla persa.
L’americano infatti è il primo a chiamare la ri-aggressione in caso di palla persa, uno dei cardini del pensiero mottiano. Il neo di questo periodo bianconero è segnato da Dusan Vlahovic, spesso avulso dal gioco e fuori dai meccanismi offensivi: il serbo dalla nazionale ha denunciato mancanza di lucidità in zona gol, dettata forse anche dal fatto che non c’è, nella rosa bianconera, un’altra punta per far rifiatare Vlahovic o con cui il serbo possa giocare in coppia.
Milik è alle prese con un nuovo problema fisico e in generale non da garanzie sulla tenuta, discorso analogo anche per Nico Gonzalez, l’altro in rosa che potrebbe occupare la posizione di centravanti: per queste ragioni, a gennaio Giuntoli andrà alla ricerca di una nuova punta e nelle ultime ore sembra stia guardando in casa Napoli.
La Juventus, guidata da Thiago Motta, sta monitorando con attenzione il mercato per rinforzare l’attacco, e tra i nomi più interessanti c’è Giacomo Raspadori: l’attaccante del Napoli, allenato da Antonio Conte, potrebbe rappresentare un’opzione ideale per la duttilità tattica e il profilo tecnico. Tuttavia, i numeri di Raspadori in questa stagione non stanno brillando come ci si aspettava e spesso gli viene preferito Neres o Simeone a seconda della posizione.
In stagione, Raspadori ha disputato 6 partite di Serie A, di cui solo 2 da titolare, per un totale di 241 minuti. Finora, non ha trovato la via del gol né fornito assist, con una precisione nei passaggi del 62% e un solo tiro nello specchio su cinque tentativi, poco per un attaccante che a Sassuolo aveva dimostrato di poter ambire a tutt’altra carriera.
Tuttavia, Giuntoli stravede per lui e non è escluso che possa fare un tentativo per regalare un’altra punta a Motta: difficilmente questo accadrà a gennaio, vista anche la stima che Conte ha per lui, più probabile riparlarne il prossimo giugno.