Tramite una cessione importante, la Juve può garantirsi le risorse per i tre acquisti che sono in programma a gennaio: il piano dei bianconeri
Se in estate abbiamo assistito a una Juventus protagonista del mercato, con un elevatissimo numero di operazioni in entrata e in uscita, a gennaio lo scenario non sarà molto dissimile. Il club bianconero ha la stringente necessità di rivolgersi alla finestra delle trattative in arrivo tra un mese e mezzo, per mettere a segno diversi acquisti, resi inevitabili dalle contingenze sfortunate che hanno colpito la squadra di Thiago Motta.
Tanti infortuni in casa Juve, decisamente troppi, a condizionare questa prima parte di stagione, anche se i risultati sul campo non ne hanno poi risentito più di tanto. I bianconeri sono riusciti a sopperire alle assenze e si trovano in buona posizione in campionato e in Europa. Ma adesso, dopo lo stop di Cabal dovranno stringere ancor più i denti, specialmente in difesa, in attesa dell’apertura del mercato.
L’idea è chiara: due colpi in difesa, per rimpiazzare il colombiano e Bremer, che hanno concluso anticipatamente la stagione, e anche un rinforzo in attacco, dato che si fa strada l’idea che Milik possa non fornire le giuste garanzie. Ma la Juve non potrà certo permettersi spese folli. E per questo servirà almeno un sacrificio eccellente, per acquisire le risorse necessarie.
Juve, addio Mbangula: grazie a lui arrivano i tre colpi
Gli indizi sul sacrificabile portano tutti verso Samuel Mbangula. Tra i giovani lanciati da Thiago Motta, ha avuto un ottimo impatto, ma serve monetizzare dalla sua cessione per poter poi reinvestire.
Il belga è stato devastante al suo debutto con un gol, tre assist e un rigore procurato nelle prime due partite. Vorrebbe rimanere a Torino e proseguire la sua crescita. Ma come spiega ‘Tuttosport’, è lui il giocatore che si può cedere incassando adeguatamente e senza risentirne a livello di rosa attuale. Il piano è ricavare almeno 10 milioni di euro, forse qualcosa in più, dalla sua partenza.
Con questa cifra nelle casse, sarebbe possibile provare a impostare tre arrivi, preferibilmente in prestito. Formule con le quali potrebbero arrivare tre nomi dalla Premier League. Vale a dire Kiwior e Dragusin, per la retroguardia, e Zirkzee per l’attacco, tutti giocatori che hanno bisogno di rilancio e che nelle loro attuali squadre non trovano spazio.
Juve, le alternative di Giuntoli tra difesa e attacco
La Juve sa di dover vagliare diverse alternative, per fronteggiare i problemi che nel mercato delle trattative non mancano mai e non farsi trovare impreparati. Per questo, la rosa di nomi di Giuntoli è ampia.
In difesa, oltre al sempreverde Skriniar, si valuta anche l’ipotesi low cost Ismajli. Mentre per l’attacco, altri profili che potrebbero arrivare in prestito potrebbero essere Kolo Muani e Kalimuendo. Comunque vada, a Torino si prepara tutto per degli arrivi che ci saranno certamente, per non restare con la coperta corta anche nella seconda parte della stagione.