Grana per Thiago Motta in casa Juventus: si allungano i tempi di recupero del bianconero.
L’inizio di stagione della Juventus, come detto anche da Cristiano Giuntoli in settimana, è stato complicato dai numerosi infortuni con cui ha dovuto fare i conti Thiago Motta. Da inizio stagione, senza contare Arek Milik fermo dallo scorso giugno, sono 13 gli infortuni che hanno colpito i bianconeri. Il più recidivo, finora, è stato Vasilije Adzic che si è fermato tre volte per noie muscolari. Timothy Weah segue con due infortuni: un problema al bicipite femorale e una distorsione alla caviglia che gli hanno fatto saltare in tutto 4 partite.
A fermarsi una volta, invece, sono stati Francisco Conçeicao che ha saltato due partite a causa di un problema muscolare, Teun Koopmeiners – anche lui due partite saltate – per l’infortunio alle costole, Khéphren Thuram due partite saltate per un fastidio al bicipite femorale, Weston Mckennie una partita saltata per un affaticamento muscolare mentre ora ai box – oltre ai lungodegenti Juan Cabal e Gleison Bremer – ci sono anche Douglas Luiz, infortunatosi alla vigilia della gara contro lo Stoccarda del 23 ottobre, e Nico Gonzalez, fermo dal 2 ottobre quando ha accusato un infortunio all’inizio di Lipsia-Juventus.
Se la speranza iniziale era quella di riaverli a disposizione immediatamente dopo la sosta per le nazionali di novembre, le cose sembrano andare in un’altra direzione negli ultimi giorni. Entrambi i neo acquisti, infatti, non dovrebbero esserci nel big match di settimana prossima contro il Milan.
Secondo quanto rivelato da calciomercato.com, si allungano i tempi di recupero per il rientro di Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano sta lavorando a parte da settimane. A differenza delle sensazioni delle scorse settimane, potrebbe saltare anche la gara contro il Milan. L’obiettivo è quello di riaverlo al 100% per la trasferta di Champions League contro l’Aston Villa.
In dubbio per la gara di San Siro anche Nico Gonzalez che sta recuperando anche da acciacchi sofferti in passato. I tempi di recupero – inizialmente stimati tra i 10 e i 14 giorni – si stanno dunque allungando e l’ex Fiorentina sta lavorando ancora a parte. Lunedì sarà il giorno decisivo per capire se potrà esserci almeno dalla panchina oppure se slitterà ulteriormente il suo rientro in campo.
This post was last modified on 16 Novembre 2024 - 15:01