La Juve dopo l’infortunio di Cabal deve ora acquistare a tutti i costi un difensore: la decisione, però, spiazza Thiago Motta, il colpo di scena è clamoroso
Un difensore, quasi ad ogni costo. Sono rimasti solo in sei per quattro posti dopo l’infortunio di Juan Cabal e la situazione inizia a diventare davvero complessa per Thiago Motta. Come fare allora? Semplice, bisogna tornare sul mercato. L’agenda dei bianconeri è davvero fitta di impegni, dal campionato alla Champions League fino alla Supercoppa italiana in Arabia Saudita.
Certo, i bianconeri non devono vincere il tricolore, almeno non quest’anno, ma la classifica cortissima e la sensazione che non vi sia una squadra schiacciasassi in grado di creare un gap profondo, inducono a giocarsela fino alla fine, proprio come vuole il motto del cub.
Ecco perché un rinforzo è necessario, forse anche due per far fronte all’emergenza che si è impadronita della retroguardia bianconera. Di certo Thiago Motta non avrà apprezzato l’esito degli esami a cui si è sottoposto Cabal che hanno evidenziato la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro.
Dopo Bremer, quindi, anche Cabal ha riportato lo stesso infortunio: due calciatori in un mese con la stessa tipologia di ko e soprattutto nello stesso reparto, ormai ridotto all’osso.
La Juventus lavorerà ora in ottica mercato per provare a puntare su un difensore di livello. La stategia alla Continassa è chiarissima: nessun calciatore sarà acquistato in queste settimane a parametro zero. Giuntoli, insieme agli uomini mercato bianconeri ed al tecnico Thiago Motta hanno valutato tutti i profili attualmente senza contratto e, quindi, disponibili a firmare per i bianconeri.
E dopo un’attenta valutazione nessun nome ha colpito i bianconeri che quindi preferiscono restare con l’organico attuale stringendo i denti fino a gennaio per poi piombare sul mercato ed acquistare un difensore. L’unico appetibile era Sergio Ramos ma è stato scartato dalla Juve, ritenuto non congruo alle esigenze dei bianconeri.
La volontà della Juve è infatti non aggiungere in organico calciatori su cui vi sono dei dubbi di sorta. E così, nel prossimo mese e mezzo, Motta dovrà stringere i denti e chidere uno sforzo supplementare ai suoi calciatori mentre Giuntoli scandaglierà il mercato alla ricerca del profilo ideale. Nel frattempo il tecnico è pronto ad attingere dalle giovanili bianconere per allungare quantomeno la panchina, come fatto fin qui con Gil Puche, classe 2006.
This post was last modified on 14 Novembre 2024 - 16:01