L’infortunio di Juan Cabal stravolge i piani della Juventus e di Thiago Motta: ecco una mossa che potrebbe arrivare per correre ai ripari.
Juan Cabal è atteso al J-Medical dopo aver rimediato un brutto infortunio con la sua nazionale: dalla Colombia non filtrano notizie positive ma solo gli esami dello staff medico bianconero diranno se sarà confermata o meno la diagnosi di rottura del crociato come emerso da una prima analisi della Federazione colombiana. Con il rischio della fine della stagione del classe 2001, serve necessariamente un nuovo profilo dal mercato ma occhio perché Thiago Motta potrebbe giocarsi anche una mossa a sorpresa.
In ottica mercato piacciono diversi nomi sia a Cristiano Giuntoli sia alla società tutta: il primo è quello di Milan Skriniar che potrebbe arrivare in prestito dal PSG e che porterebbe non solamente stabilità ma anche qualità ed esperienza. Questo però può non essere sufficiente dal momento che ora si deve andare a sopperire a due assenze: Cabal appunto, ma anche Gleison Bremer.
Da qui potrebbe allora entrare in gioco il mister Thiago Motta con le sue idee: sotto le luci dei riflettori ci sono in questo senso i nomi di Weston McKennie, che potrebbe cambiare ruolo, e di Jonas Rouhi. Ecco tutto ciò che filtra al momento dalla Continassa.
Juventus, piani stravolti dopo l’infortunio di Cabal: ecco le idee di Motta
Secondo quanto riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, in attesa del responso degli esami medici e delle mosse di mercato, Thiago Motta starebbe anche pensando di cambiare ruolo allo statunitense che da esubero è tornato a tutti gli effetti a far parte del progetto bianconero. Weston McKennie potrebbe perciò essere utilizzato nel ruolo di terzino destro. E potrebbe andare a svolgere un ruolo diverso rispetto a quello tipico di incursore a centrocampo. Ricordiamo che è stato già schierato come terzino nella gara di Champions League giocata e vinta dalla Vecchia Signora contro il Lipsia e ha funzionato quindi l’idea sarebbe quella di riprovarci ancora.
Gli occhi sono poi puntati anche sul giovane Jonas Rouhi. Quest’ultimo dall’inizio della stagione, rispetto agli altri giovanissimi come Mbangula e soprattutto Savona, è stato impiegato meno. Ma ora potrebbe essere responsabilizzato. E chiamato di più in causa. Non è una situazione semplice da affrontare, questo è sicuro. Eppure la volontà di fare gruppo e di affrontare le difficoltà c’è tutta.