Il giornalista Caressa dopo la partita tra Juve e Torino elogia Yildiz. Di seguito sono riportate le sue parole
La Serie A si è fermata per dare spazio alla pausa nazionale. L’ultima partita della Juventus è stata contro il Torino e ha vinto per due a zero grazie al gol di Timothy Weah e Kenan Yildiz. Per quest’ultimo, forse, un segno del destino: segnare con il numero dieci, nel Derby della Mole, il giorno del compleanno di Alex Del Piero.
L’ultimo risultato della Vecchia Signora è stato molto importante per la classifica, soprattutto dopo il pareggio tra Inter e Napoli. Infatti, i bianconeri sono, attualmente, al sesto posto in classifica con ventiquattro punti, due in meno della squadra partenopea che si trova in prima posizione. La stagione è ancora tanto lunga e tutto può cambiare.
Thiago Motta, con i giocatori rimasti alla Continassa e non partiti per gli impegni della nazionale, studia già le prossime mosse per i vari match che sono in programma. I bianconeri, infatti, dopo la fine della sosta dovranno affrontare fuori casa il Milan a San Siro. L’allenatore bianconero spera di poter avere la migliore squadra a disposizione per poter affrontare l’avversario nei migliori dei modi.
Uno dei protagonisti di questa Juventus è il numero dieci Kenan Yildiz, convocato anche dalla sua nazionale. Non solo per il gol contro il Torino, ma anche per la doppietta contro l’Inter. Yildiz è il più giovane giocatore a segnare più di un gol in una sfida tra Inter e Juventus nella storia della Serie A. Il giovane attaccante sta rispondendo in modo eccellente, a suon di gol, alle critiche che ha ricevuto dopo Lazio e Stoccarda, dove non è riuscito a brillare.
Il giornalista Fabio Caressa ha parlato del numero dieci bianconero, Kenan Yildiz, microfoni del suo canale Youtube. Il giornalista ha inserito il talento della Juventus nella sua top 11 della dodicesima giornata di Serie A. Di seguito sono riportate sue parole.
Caressa afferma che a lui Yildiz piace tanto come giocatore.
Credo che l’esultanza alla Del Piero nel giorno dei 50 anni di Alex sia stata da parte sua una sorta di celebrazione, con rispetto, dell’ex capitano della Juve. Non voglio vedere la parte insomma un po’ furbetta nella avvicinarsi a Del Piero, voglio invece vedere il rispetto di un ragazzo che ha capito in che mondo si muove, dove si trova in questo momento e qual è la storia che sta affrontando, la storia che potrebbe scrivere.
This post was last modified on 12 Novembre 2024 - 22:10