Juventus Torino 2-0, arrivano le dichiarazioni di Nicolò Savona nel post partita in conferenza stampa.
Thiago Motta può uscire dall’Allianz Stadium con il sorriso dopo la vittoria, ottenuta con cinismo e concentrazione, sul Torino nel derby della Mole. Durante la conferenza stampa post partita, è intervenuto Nicolò Savona che ha analizzato il match ed ha commentato anche la chiamata di Luciano Spalletti in vista degli impegni di Nations League: “Un orgoglio vestire la maglia della Nazionale, ho provato un’emozione incredibile, quasi non ci credevo quando me l’hanno detto”.
Savona sicuro: “Siamo un gruppo forte, sarà difficile fare tanti gol”
In merito alla prestazione fatta ed all’importanza di giocare e vincere il derby contro il Torino, ha dichiarato: “Mi sto trovando molto bene in campo, abbiamo fatto due vittorie consecutive in campionato senza subire gol. Questo è molto importante, vincere il derby è sempre una gioia immensa. Per me è stata la prima volta quindi emozione particolare. Il Torino è venuto a pressarci per tutta la gara, venivano a prenderci alti ma lo sapevamo. Siamo usciti spesso palla al piede, questo ha aiutato a portare a casa i tre punti”.
Sul suo apporto e in fase difensiva e in quella offensiva, ha affermato: “Non prendere gol ti rende forte e autorevole per cosa stai facendo, non subire gol è sempre una bella cosa soprattutto con il gioco che cerchiamo di esprimere. Non mi aspettavo questo forte inizio, non mi sono prefissato un obiettivo dei gol. Adesso che ne ho fatti 2 sarà difficile farne altri e mantenere questo livello”.
Savona, in seguito, ha parlato anche di Thiago Motta e della crescita personale e di squadra: “Penso che in allenamento ogni singolo giocatore si alleni al 100%, anche per il mister sarà difficile fare le scelte per quando si affronta la partita, siamo un gruppo giovane e forte. Sono e siamo a completa disposizione.
Rispetto ad inizio stagione a livello di gioco e maturità di ognuno di noi siamo cresciuti molto, l’arrivo di un allenatore nuovo ci richiede un tipo di gioco diverso e ci vuole tempo per assimilare i meccanismi. Pian piano ci stiamo riuscendo ma la strada è ancora lunga, partita dopo partita cresceremo sempre”.