Juventus, forti critiche per Koopmeiners: sentenza netta

Ai microfoni di Radio Sportiva l’opinionista Carlo Nesti ha espresso il suo giudizio sul rendimento di Teun Koopmeiners 

Dopo il brutto infortunio alla costola, che lo ha tenuto fermo per un mese, Teun Koopmeiners è finalmente tornato in campo. La partita di Champions League giocata tra Juventus e Stoccarda è costata molto all’ex Atalanta, rientrato da poco e con molta fatica in campo.

Anche stavolta non è arrivato il gol, anche se in realtà l’olandese l’aveva trovato ma è stato annullato. Sembra destino per Koopmeiners, vicinissimo alla rete già a Udine dove però ha mancato l’occasione. La cosa più importante però è trovare prima di tutta la condizione.

L’infortunio non è di quelli gravi dal punto di vista del rientro in campo, basti pensare che è l’ex Atalanta è stato anche veloce nel rimettersi gli scarpini, ma è uno di quello parecchio fastidiosi. Per questo e altri motivi, bisognerà avere pazienza prima di rivedere il grande giocatore che ha dimostrato di essere a Bergamo.

Il parere: “Non lo vedo molto bene in questo ruolo”

A parlare di lui è stato il giornalista  Carlo Nesti a Radio Sportiva sul calciatore della Juventus non ha toccato solo il tema dell’infortunio, un tema particolarmente importante per il rendimento del numero 8 bianconero, ma anche il suo ruolo, ha infatti argomentato:

Koopmeiners in campo
Carlo Nesti su Koopmeiners: “E’ un giocatore offensivo, sinceramente come trequartista non lo vedo molto” (AnsaFoto) spazioj.it

Koopmeiners è un giocatore offensivo, lo immagino in un centrocampo a tre come uomo più avanzato. Sinceramente devo dire che come trequartista, cioè alle spalle della punta centrale non lo vedo molto. Vorrei ricordare che il suo infortunio non è stato indifferente, un infortunio della costola implica tante difficoltà nei giorni successivi di respirazione tanto che ha dovuto dormire in poltrona per diversi giorni. Si vede che non è nelle condizioni fisiche migliori e mi preoccupa un po’ che tende ad essere un pochettino rassegnato quando sbaglia. E’ anche vero – prosegue Nesti –  che ha segnato due gol in fuorigioco che dimostrano che in quella posizione può rendersi utile. Il giocatore sicuramente non ha trovato ancora la condizione ideale, visto che in alcune occasioni ha sbagliato tiri clamorosi”.

Riferendosi all’allenatore bianconero Thiago Motta, l’opinionista non lo ha individuato come “causa del problema” del calciatore, confermando la sua impressione relativamente alla precarietà fisica di Koopmeiners: “Io non penso che sia un problema tattico voluto da Motta”, ha infatti spiegato.

Il suggerimento tra le righe è destinato all’allenatore della Juventus, difatti l’opinionista nonostante abbia sostenuto che il problema tattico non sia colpa di Thiago Motta, ha comunque sostenuto: “Dovrà essere bravo Thiago Motta, che non può perdere un elemento visto che è costato 50 milioni. Koopmeiners deve essere un valore aggiunto per la Juventus ma ad oggi non ancora”. 

Gestione cookie