I bianconeri sono alla ricerca di un difensore centrale per sostituire l’infortunato Bremer, fuori per tutta la stagione
Cristiano Giuntoli è stato molto chiaro quando ha parlato dei possibili acquisti di gennaio. Il direttore sportivo bianconero senza troppi giri di parole ha ammesso che tra un attaccante di riserva, considerando l’assenza di un’alternativa a Vlahovic, e un difensore centrale per sopperire al ko di Bremer, sceglierebbe la seconda opzione.
D’altronde i gol stanno continuando ad arrivare, anche con Dusan un po’ più stanco, mentre l’assenza di Bremer sta pesando parecchio. Da quando si è fatto male l’ex Torino, i bianconeri hanno incassato 8 gol in 6 partite con una sconfitta in Champions e tre pareggi in campionato.
A questo punto la finestra invernale diventa una chance non indifferente per cercare di sostituire Bremer, anche solo numericamente. I nomi fatti sono parecchi, alcuni più o meno possibili, altri da escludere a priori per discorsi sostanzialmente economici o di fattibilità.
Calciomercato Juve, l’obiettivo si allontana: la situazione
Si è parlato di un rientro in Italia di Milan Skriniar, ex Sampdoria e Inter, così come di un ritorno dal prestito di Daniele Rugani. L’attuale difensore dell’Ajax è però nelle gerarchie di Farioli dunque è da escludersi mentre per Skriniar non ci sono aggiornamenti rilevanti se non l’apertura sia del PSG che del giocatore.
Tra i profili messi sul taccuino c’è quello di Dragusin. Il difensore rumeno, ex proprio della Juventus, è passato prima al Genoa e poi al Tottenham, facendo un altro importante passo avanti della sua carriera. Lo spazio trovato però da lui è sempre meno e la Juve pensava di poterlo riportare tranquillamente a casa.
Con l’infortunio di Van de Ven, difensore titolare del Tottenham, l’allenatore Postecoglou ha rischierato dal primo minuto Dragusin e alle domande sul futuro del ragazzo ha risposto così ai microfoni di Sky Sports: “Abbiamo avuto una partita infrasettimanale che entra nel contesto delle scelte che ho fatto. Radu ha giocato bene a metà settimana e ogni volta che ha giocato ha dato il suo contributo. È bello averlo in squadra“.