Thiago Motta lancia una frecciata a Dusan Vlahovic in conferenza stampa: le parole del tecnico non lasciano spazio ad interpretazioni
Il gol sbagliato da distanza più che ravvicinata, praticamente a porta vuota e da ottima posizione, ha riacceso le critiche su Dusan Vlahovic. Il bomber della Juventus ha fin qui realizzato sei gol in 10 gare di Serie A, più di un terzo dell’intera produzione offensiva dei bianconeri in campionato. Ed anche in Champions League non è certo stato a guardare, anzi: ben due reti ed un assist in tre gare disputate, per un totale di otto gol in 13 gare ed una media di una rete ogni 135′ giocati.
Non sono certo i numeri di Messi o Haaland ma l’attaccante serbo il suo contributo lo sta dando eccome alla causa bianconera. Eppure il numero 9 non è esente da critiche: anzi, è il primo contro cui si punta il dito per qualche errore di troppo commesso oppure perché in un match resta a bocca asciutta.
Non va però trascurato che il centravanti serbo di fatto non possa mai riposare. Al momento non ci sono alternative al centravanti ex Fiorentina, perché Milik è ancora infortunato – e chissà per quanto lo sarà ancora – ed in rosa non vi sono altri calciatori offensivi.
Thiago Motta e le parole su Vlahovic in conferenza stampa
Nella conferenza stampa di presentazione della sfida, però, Thiago Motta ha lanciato una vera e propria frecciata all’indirizzo del suo attaccante. In un contesto più ampio e generale, l’allenatore bianconero non ha lesinato una tiratina d’orecchie al bomber.
“Deve fare meglio in fase offensiva e difensiva insieme altri altri” ha spiegato l’allenatore a precisa domanda sul classe 2000. “Non è una questione di quanti palloni toccati bensì quanto si è incisivi, mi interessa la qualità” ha spiegato l’allenatore. Di fatto ha chiesto maggiore incisività al bomber e magari di trasformare ogni potenziale occasione, ogni pallone che riceve in rete.
Vlahovic, naturalmente, sarà titolare anche domani contro l’Udinese: il tecnico non ha annunciato la formazione titolare alla stampa spiegando di non voler fare regali agli avversari ma di certo il bomber sarà dal 1′ in campo anche perché, come ricordato, al momento non ha alternative.
E se in rosa mancano altri centravanti, anche le soluzioni alternative non hanno prodotto risultati apprezzabili fin qui,m con gli esperimenti di Motta non andati a buon fine.