Juventus incoraggiata dal 4-4 contro l’Inter, ma c’è un caso tra Vlahovic e Thiago Motta: bordata all’allenatore
Sono ancora negli occhi di tutti le splendide giocate e i colpi di scena di Inter-Juventus, una gara destinata a entrare nella storia del calcio italiano, una di quelle di cui si parlerà ancora a distanza di anni. A San Siro è andato in scena un vero e proprio spot per la Serie A, un 4-4 che farà epoca e nel quale sono state tante le risposte importanti che hanno trovato soprattutto i bianconeri di Thiago Motta.
L’incrocio con i nerazzurri campioni d’Italia era attesissimo. Soprattutto perché la Juventus veniva dalla brutta sconfitta in Champions contro lo Stoccarda e aveva l’obbligo di rialzarsi subito. Ebbene, è stata una Juventus che per mentalità e proposta di gioco ha stupito, riuscendo a mettere in serissima difficoltà i vincitori dello scudetto. La rimonta nel finale con doppietta di Yildiz ha esaltato il pubblico bianconero e forse, con qualche minuto in più a disposizione, Thiago Motta e soci avrebbero persino potuto vincere.
In tanti sono usciti dal campo con giudizi positivi. Anche Vlahovic, che ha trovato il primo gol a San Siro in carriera e sta confermando di poter trovare finalmente la giusta continuità realizzativa, essendo giunto al gol numero 8 in questa stagione, il sesto in campionato. Ma tra Vlahovic e Thiago Motta ora esplode il caso.
Per l’ennesima volta, l’attaccante serbo è stato sostituito dall’allenatore italobrasiliano. Una scelta che lì per lì ha lasciato perplessi ma che, dati di fatto alla mano, ha pagato, visto che la Juventus è riuscita a rimontare.
Eppure, il giornalista Franco Ordine contesta l’operato di Thiago Motta, a ‘Pressing’, il programma di ‘Mediaset’ di approfondimento sul campionato. Parole molto dure le sue: “Se uno toglie Vlahovic quando deve rimontare sul 4-3, penso che Thiago Motta abbia qualche parente in alto“. Un preciso atto di accusa contro un credito da parte di società, tifo e stampa del nuovo allenatore bianconero decisamente superiore alla norma, almeno secondo Ordine.
E’ vero anche che le continue sostituzioni di Vlahovic hanno anche una ragione diversa. Vale a dire, quella di gestione delle energie, visto che per ora il serbo è l’unico vero centravanti in rosa, dato lo stop ancora lungo per Milik.
Per il polacco bisognerà ancora attendere metà dicembre, ma sarà proprio lui l’ago della bilancia della stagione, molto probabilmente. La Juventus, al suo rientro, valuterà se potersi affidare a lui o se invece a gennaio servirà un altro attaccante che dia maggiori garanzie fisiche. Già diversi i nomi che sta seguendo, in merito, Giuntoli, come Lucca, Jovic o Kaliimuendo.
This post was last modified on 29 Ottobre 2024 - 11:58