Juventus, che affronto dall’ex tecnico: attacco diretto ai bianconeri

All’indomani dell’incredibile pareggio contro l’Inter e a due giorni dalla sfida contro il Parma, la Juventus incassa le critiche dell’ex tecnico: parole dure per la squadra di Thiago Motta.

Il pareggio che la Juventus è riuscita a strappare all’Inter all’andata del Derby d’Italia ha fatto parecchio discutere. Un continuo botta e risposta fra due squadre che non hanno smesso di credere nei tre punti, fino alla fine.

Nonostante il punto conquistato grazie ad una splendida doppietta firmata da Kenan Yildiz, la squadra di Thiago Motta ha ricevuto parecchie critiche. A far preoccupare tifosi ed appassionati è soprattutto il reparto difensivo, che sia martedì scorso contro lo Stoccarda che ieri sera ha concesso le occasioni da rigore per la squadra avversaria.

Derby d’Italia, continuano le critiche per la Juventus

Ad unirsi al coro c’è anche Gigi De Canio che ha approfittato dell’invito di TMW Radio per ritornare sul Derby d’Italia, fresco di conclusione.

Juventus, che affronto dall'ex tecnico: attacco diretto ai bianconeri
Juventus, dura la critica di De Canio post Derby d’Italia -(LaPresse)- SpazioJ.it

L’ex tecnico parla di squadra che esce dal rettangolo di gioco di San Siro non benissimo, sia per la sua storia che per il mercato portato avanti in estate e che solo in pochissimi casi sembrerebbe aver dato i rinforzi giusti alla squadra. Il problema è soprattutto in difesa:

Conosciamo una squadra che ha fatto della sua solidità difensiva uno dei suoi tratti distintivi, ieri l’Inter ha maramaldeggiato, ha sbagliato i gol altrimenti la partita assumeva altri contorni. Poi l’hai ripresa, è vero.

Poi, il commento sulla scelta di togliere dal campo il numero 9 bianconero. Cambio per il quale Thiago Motta era a corto di forze:

Dopo aver tolto Vlahovic, tutti si sono chiesti il perché, visto che dovevi recuperarla, ma ha un solo attaccante ora lì ed è questa la verità. Vedere una sola punta per tutti questi appuntamenti e vedere in mezzo al campo giocatori prima vituperati e non i nuovi, questo deve far pensare.

Queste le sue parole.

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