Kenan Yildiz ha rilasciato una lunga intervista alla vigilia della sfida contro l’Inter. Di seguito tutte le parole del talento bianconero.
La Juventus e Kenan Yildiz hanno dinanzi a loro un futuro molto roseo. In modo particolare, il talento turco vanta qualità incredibili che con ogni probabilità gli permetteranno di diventare uno dei migliori nel suo ruolo. L’esterno bianconero ha acquisito maggior consapevolezza dei propri mezzi, e il merito è anche di Thiago Motta. Oltre a ciò, anche la società ha dimostrato di credere nelle sue potenzialità affidandogli la maglia numero 10.
A tal proposito, Kenan Yildiz si è reso protagonista di una lunga intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”. Il giocatore ha toccato diversi temi importanti alla vigilia di una delle sfide più attese di sempre: Inter-Juventus. Di seguito tutte le dichiarazioni del calciatore bianconero.
Yildiz: “Spero di avere una grandissima carriera qui alla Juventus”
Kenan Yildiz, calciatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti alla vigilia del Derby d’Italia. Di seguito le parole del calciatore riportate da “La Gazzetta dello Sport”.
“Io sono molto felice ed ho fiducia in me stesso. Il mio obiettivo è quello di segnare e fare assist per la Juventus”.
Sugli esordi: “Vivere tutto in così poco tempo è stato molto emozionante. Ho lavorato tanto e ciò mi rende orgoglioso. Ad oggi, però, ho solo quindici anni di carriera e voglio raggiungere ancora tanti traguardi. I momenti più belli sono il primo gol da professionista, la dieci e il debutto con la Turchia”.
Sui primi momenti col pallone: “Ha sempre fatto parte della mia vita. A soli sei anni ho deciso che sarei diventato un calciatore, sentivo di averne le potenzialità.
Sui genitori: “Mia mamma è tedesca e mio padre turco, ma io ho preso tanto da entrambe le culture. Dalla Germania la lingua e dalla Turchia il lato calcistico”.
Sul tempo libero: “Guardo sempre le partite importanti perché può essermi utile per migliorare e crescere. Da un paio di mesi ho scoperto anche il golf, in modo tale da essere all’aperto e liberare la mente”.
Su Del Piero: “Ad oggi lo sfiderei a calcio, ma non a golf perché sono ancora un principiante. Per me lui è sempre stato una leggenda, quando ho segnato a Frosinone ho ricevuto in regalo il suo asciugamano. Sono felice di poter parlare con lui”.
Sulla linguaccia a San Siro: “Non sapevo fosse nata lì, domani proverà a replicarla”.
Sul possibile gol all’Inter: “Per me l’episodio dei capelli con Allegri ha un valore molto importante. Ora credo non sia necessario, ma per un gol ai nerazzurri ci penserei”.
Sul numero dieci: “Io e la mia famiglia siamo rimasti molto felici. Per me è un traguardo, ma sono consapevole che è un numero molto pesante. Spero di essere all’altezza”.
Sull’addio al Bayern: “La Juventus mi offriva un progetto migliore e mi sono trovato bene fin dal primissimo momento”.
Sul ruolo: “Ho sempre giocato a centrocampo, ma la Juventus mi ha spostato sulla fascia ed io gioco dove c’è bisogno di me”.
Sul momento della squadra: “Noi lavoriamo duramente per uscire da questo periodo, ed io farò sempre del mio meglio. Dobbiamo essere sempre perseveranti”.
Sulla mancanza di gol in A: “Il calcio non è fatto solo di gol. Io mi concentro sul gioco e su ciò che mi chiede il mister”.
Sull’avvento di Motta: “Un nuovo allenatore porta sembra una boccata di aria fresca. Parliamo di un allenatore molto positivo e di una persona che vuole sempre vincere come me”.
Sull’Inter: “Parliamo di una buona squadra e batterla ci darebbe tantissima energia. Noi siamo la Juventus e andiamo lì per vincere”.
Su Vlahovic: “Io e Dusan siamo molto amici. Sarebbe molto bello fare come Del Piero e Trezeguet”.
Sul rapporto con i compagni: “Ho legato davvero con tutti. In particolare con Rouhi, Mbangula, McKennie, Gatti e Perin. Mattia è uno dei calciatori più esperti e mi aiuta tanto, così come Danilo e Vlahovic”.
Sul futuro: “Spero di avere una grandissima carriera qui alla Juventus, ma il futuro non si può prevedere”.