Alla Juventus c’è un vero e proprio caso Milik: cosa sta accadendo all’attaccante polacco e la situazione del vice Vlahovic
Trovare un sostituto di Dusan Vlahovic sta diventando un’impresa ardua in casa Juventus. In principio doveva essere Arek Milik l’alternativa più che valida all’attaccante serbo. Una decisione, quella di puntare sul numero 9, scaturita anche dalla volontà di ridare lustro ad un centravanti su cui il club bianconero ha investito oltre 80 milioni di euro.
Ed alle spalle di Vlahovic, dava ampie garanzie proprio Milik, almeno dal punto di vista tecnico. Da qui anche la decisione di cedere Moise Kean alla Fiorentina, intascando un assegno dal 18 milioni di euro. Una scelta che, forse, alla Continassa staranno rimpiangendo visto anche il buon campionato che sta disputando il centravanti in Toscana.
Alla Juve, invece, è rimasto il solo Vlahovic senza alcuna valida alternativa alle spalle: Milik infatti è ancora indisponibile e Thiago Motta sta inventando le soluzioni più fantasiose per dar respiro al suo bomber. E così ha provato Weah e Conceiçao in quella posizione, senza alcun risultato tangibile ed apprezzabile.
Vice Vlahovic, il problema di Milik
La Juventus, per gennaio, si muoverà alla ricerca di un nuovo centravanti. Una vera e propria necessità diventata quasi impellenza, con Giuntoli che sta già lavorando su vari profili. Thiago Motta sogna il prestito di Zirkzee che a Manchester sta faticando più del dovuto ma non è escluso che il football director bianconero possa tirar fuori il coniglio dal cilindro.
Arkadiusz Milik, d’altronde, è un vero e proprio problema per la Juventus. L’attaccante si era infortunato lo scorso 7 giugno durante l’amichevole tra Polonia ed Ucraina: un ko che gli ha fatto saltare l’Europeo ma che, in teoria, avrebbe dovuto metterlo a disposizione già per il ritiro pre campionato della Juve in Germania.
D’altronde gli era stato riscontrato un problema al menisco, operato tre giorni dopo il ko con recupero stimato in un mese. I tempi, però, si sono poi allungati fino al 2 ottobre scorso quando è nuovamente finito sotto i ferri per una meniscectomia artroscopica selettiva.
Una complicazione imprevista che ha spiazzato anche e soprattutto la Juve anche perché al momento sono ignoti i tempi di recupero. Nessuno riesce a stabilire con certezza quando Milik possa rientrare in campo. Un problema non da poco per Motta considerato come le previsioni non inducano all’ottimismo, anzi: si pensa possa addirittura tornare direttamente nel 2025, con l’attaccante che nel frattempo sta proseguendo la sua riabilitazione lontano da Torino.