Dusan Vlahovic (lapresse)-spazioj.it
La Juventus è alle prese con la sua rifondazione e ha quindi deciso di riportare a casa una sua storica bandiera
La Juventus esce ridimensionata dalla sfida di Champions League contro lo Stoccarda, una serata che lascia poche note positive e numerosi interrogativi. Di fronte al proprio pubblico, i bianconeri hanno offerto una prestazione ben lontana dalle aspettative, concludendo la gara con una sconfitta significativa, non tanto per il risultato quanto per il modo in cui è maturata. Lo Stoccarda ha imposto il suo gioco a Torino, dominando in ogni aspetto e dimostrando una superiorità evidente.
Per Thiago Motta e il suo gruppo, il cammino di crescita si preannuncia ancora lungo e complesso. Le prime due partite europee avevano generato un po’ di ottimismo, alleviando in parte le difficoltà del campionato in fase realizzativa, ma la sconfitta contro i tedeschi ha riportato in luce le fragilità di una squadra che fatica a imporsi anche a livello internazionale. Sebbene infortuni e assenze abbiano inciso, è altrettanto evidente che il divario tecnico e tattico emerso contro lo Stoccarda non può essere spiegato solo con queste assenze.
Per uscire da questo periodo di empasse, la Juventus ha deciso di affidarsi al così detto “DNA Juventus“, riportando a casa uno dei maggiori simboli della juventinità.
La Juventus ha annunciato con orgoglio l’ingresso di Sergio Brio nel suo esclusivo programma di Fan Ambassador: l’ex difensore, leggenda bianconera degli anni ‘80, ricoprirà un ruolo speciale per rafforzare il legame tra il club e i suoi tifosi, promuovendo i valori e la passione che caratterizzano il mondo juventino. Brio, che in carriera ha vestito la maglia della Juventus per oltre un decennio, ha conquistato tutto, dalla Serie A alla Coppa dei Campioni, incarnando l’essenza dello “stile Juve” con il suo impegno e la sua dedizione in campo.
Il programma Fan Ambassador della Juventus è nato con l’obiettivo di coinvolgere figure iconiche del club, creando un ponte diretto con i tifosi di tutto il mondo. Brio, con la sua lunga esperienza e il profondo legame con la squadra, rappresenta perfettamente lo spirito bianconero. Attraverso eventi, iniziative e contenuti esclusivi, Brio contribuirà a trasmettere i valori di unità e determinazione che contraddistinguono la Juventus.
L’ex leggenda bianconera ha commentato così il suo ritorno nella famiglia bianconera: “«La Juventus è stata fondamentale nella mia crescita – ha dichiarato Sergio Brio –, come calciatore, ma soprattutto come uomo. Tornare oggi, a 68 anni, è motivo di orgoglio, un regalo grandissimo che mi ha fatto questa società».
