Il terzino della Nazionale e della Juventus ha rilasciato alcune dichiarazioni al canale ufficiale dell’Italia, tracciando un bilancio della sua carriera.
La Juventus è alle prese con la gestione della prima sconfitta stagionale, arrivata nell’ultima notte di Champions contro lo Stoccarda: la caduta contro i tedeschi ha calcato l’onda lunga delle sfide col Cagliari e Lazio, in cui la Juventus ha mostrato i primi normalissimi segni di difficoltà, trattandosi di un progetto nuovo e, quantomeno, a medio periodo.
Tra le sorprese invece di questo inizio di stagione figura certamente Andrea Cambiaso, uno dei più presenti e positivi nella neo Juventus di Motta: l’ex Bologna ha totalizzato 11 presenze in stagione, partendo dal primo minuto in 7 delle 8 partite giocate in Serie A, mettendo a referto anche una rete e dimostrandosi fondamentale per la costruzione e la rifinitura delle azioni bianconere. E contro la Lazio ha indossato anche la fascia da capitano nel giorno delle sue 100 presenze in A. Il laterale ha rilasciato alcune dichiarazioni al canale ufficiale della Nazionale tracciando un primo bilancio della sua carriera.
Tanti i temi trattati da Andrea Cambiaso, dal suo rapporto con il brutto infortunio e il Covid alla gioia della prima chiamata in Nazionale: “Ho sempre pensato che se non mi fossi rotto il ginocchio oggi probabilmente non sarei qui“.
Cambiaso si riferisce al brutto infortunio al crociato, che lo tenne per 6 mesi lontano dai campi ai tempi dell’Alessandria: “È stata una mazzata, ero nella fase più importante della mia carriera, stavo facendo molto bene all’Alessandria e si parlava a gennaio dell’interessamento di qualche club di Serie B. Ho dovuto fare i conti prima con la rottura del crociato e poi con il Covid, ma sono stato bravo perché ho sempre tenuto la testa collegata e sono tornato“.
L’ex Genoa ha raccontato anche della gioia del primo gol in Nazionale: “È stato incredibile, lì per lì non ho esultato tantissimo perché temevo di essere in fuorigioco. Quando dopo il controllo VAR ho visto che l’arbitro indicava il centro del campo è stata un’emozione fortissima”. E ha poi parlato del suo rapporto con Spalletti: “Con il mister c’è un ottimo rapporto, è un uomo di campo ed è bello avere a che fare con persone che hanno grande passione per questo sport”.
Infine, Cambiaso ha parlato dei suoi obiettivi a breve e lungo termine: “L’obiettivo è quello di migliorare ogni giorno. Se tre anni fa mi avessero detto che sarei arrivato alla Juventus e in Nazionale non ci avrei creduto”.
This post was last modified on 24 Ottobre 2024 - 17:19