Juve, che mazzata per Thiago Motta: Vlahovic e non solo, la sentenza è netta

La sconfitta contro lo Stoccarda ha portato amarezza e nuove critiche al club bianconero. L’allenatore Thiago Motta è finito nel mirino.

Nessuno se lo aspettava e invece è arrivata come una vera e propria doccia fredda. Dopo due belle vittorie non è arrivato il tris in Champions League per la Juve che ha perso davanti ai propri tifosi contro lo Stoccarda, un ko pesante in chiave qualificazione alla Top 8 dopo la fase a gironi di questo nuovo format.

Una sconfitta molto pesante con i bianconeri mai in gara e con Mattia Perin che ha evitato un passivo molto più pesante. Uno 0-1 che fa male e ora i bianconeri si leccano le ferite in vista del match di domenica sera, il tanto atteso derby d’Italia contro l’Inter. Thiago Motta affronterà il suo passato e non può sbagliare, c’è questa consapevolezza e la Juve vive un periodo difficile.

L’infortunio di Bremer ha complicato le cose e contro i tedeschi la squadra è scesa in campo con grande emergenza. La squadra ospite ha dominato per quasi 90 minuti e lo dimostra che Perin è stato premiato come MVP nonostante la sconfitta. L’edizione odierna del Corriere della Sera ha sottolineato queste difficoltà e ha commentato l’evoluzione tecnica e tattica della formazione di Thiago Motta.

Juve sotto attacco, tante critiche a Thiago Motta

Dopo un buon inizio la Juve sembra essere in difficoltà, fatica a creare occasioni e con la perdita di Bremer non c’è neanche quella solidità difensiva che vedeva la difesa impenetrabile fino a qualche tempo fa. Il quotidiano ammette le tante assenze ma nota che c’è questa involuzione e la Juve è in evidente difficoltà, ci si aspetta ad una reazione in vista della sfida di domenica sera contro l’Inter.

spavento Juve
Juve, ancora polemiche nei bianconeri (Lapresse) SpazioJ

Il Corriere della Sera sottolinea che Dusan Vlahovic è sempre troppo solo in avanti, bisogna trovare dei rimedi e la squadra deve dare un maggiore apporto alla fase offensiva. A partire da Koopmeiners e Yildiz che finora non stanno mantenendo le attese ed anzi vedono un rendimento di alti e bassi, la squadra necessita di cambiamenti e il club attende novità positive nelle prossime sfide tra campionato e Champions League.

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