Juventus e Inter si preparano per il Derby d’Italia. Per i ragazzi di Thiago Motta, reduci da una dura sconfitta da digerire, arriva l’ammonimento dell’ex: snodo cruciale per i bianconeri.
Il Derby d’Italia non è mai una partita semplice. E in questa stagione in particolar modo. Non lo è per l’Inter, seconda in classifica a due punti dal Napoli, ma privata di alcuni suoi giocatori chiave. Non lo è, soprattutto, per la Juventus, che nonostante gli stop e dopo la sconfitta casalinga contro lo Stoccarda dovrà ritrovare l’umore e il gioco giusti per conquistare San Siro.
Si apre così per la Vecchia Signora un momento particolare della stagione. Il primo, cruciale bivio da cui potranno dipendere le sorti di un campionato intero, dove i pareggi sono stati fin troppi sino ad ora. Ma anche le sorti di un’annata intera inaugurata dalla voglia di rivoluzione e di ritornare alla vittoria al vertice.
Non sarà semplice per una formazione bianconera priva dei suoi pilastri affrontare la corazzata nerazzurra. Ma è necessario trovare lo spirito giusto per tentare il sorpasso raggiungendo i tre punti. Se così non dovesse andare, ci sarebbe la prima, grande bocciatura? L’ex tecnico non ha dubbi.
Juventus, senti le parole pre derby
La prestazione della Juve contro lo Stoccarda continua a far chiacchierare. C’è chi crede sia stato un isolato passo falso dei ragazzi di Thiago Motta, in difficoltà a causa delle numerose assenze. E c’è chi, invece, intima di fare attenzione, poiché altri passi falsi non possono essere concessi.
Ospite a Rai Radio 1, l’ex tecnico bianconero Gigi Maifredi, ha commenta la brutta prestazione zebrata e ha parlato di aspettative che questa Juve rivoluzionata sta steccando a mantenere:
È stato un colpo duro da digerire, anche alla luce del fatto che questa squadra, che nelle idee di tecnico e società avrebbe dovuto rappresentare il cambiamento, con un gioco offensivo volto a raggiungere il risultato, non sta mantenendo le aspettative. Il dominio dello Stoccarda martedì sera è una pugnalata per Motta, che si propone di portare a Torino il gioco mostrato a Bologna, quasi non conscio che i campionati non sono mai replicabili quando vai in un’altra società.
‘Gigi’ ha poi proseguito con la squadra e le assenze, che non possono essere un’alibi: l’obiettivo ora deve essere quello di battere i nerazzurri. Perché le conseguenze potrebbero complicare i giochi:
Come attenuante ha sicuramente il fatto che in questo momento deve fare a meno della qualità che gli garantirebbe Koopmeiners e questo influisce per forza di cose anche su Vlahovic, che martedì sera non è stato chiamato praticamente mai in causa. Adesso arriva la partita con l’Inter che può avere un doppio risvolto, potrebbe essere la gara del riscatto, perché una vittoria cancellerebbe il passo falso in Champions, ma una sconfitta rischia di minare tutto quello che Motta ha seminato in questo avvio di campionato.