Juventus, flop con lo Stoccarda: “Poteva finire male”

La Juventus esce ridimensionata dalla sfida di Champions League contro lo Stoccarda, una serata che ha lasciato poche note positive e tanti dubbi. Di fronte al pubblico di casa, i bianconeri hanno offerto una prestazione ben al di sotto delle aspettative, culminata in una sconfitta pesante, non tanto nel punteggio, quanto nel modo in cui è arrivata. Lo Stoccarda ha dettato legge a Torino, dominando in ogni aspetto del gioco e mostrando una superiorità difficile da ignorare.

Per Thiago Motta e la sua squadra, il percorso di crescita si preannuncia ancora lungo e complesso. Le prime due partite europee avevano alimentato qualche speranza, mitigando le difficoltà in campionato, ma la sconfitta contro i tedeschi ha nuovamente fatto emergere le fragilità di una squadra che fatica a imporsi, anche a livello internazionale. Se è vero che infortuni e assenze hanno avuto un peso, è altrettanto innegabile che il divario tecnico e tattico mostrato contro lo Stoccarda non può essere giustificato solo da queste difficoltà.

Dopo nemmeno 24h dalla prima sconfitta stagionale, continuano ad arrivare critiche cocenti contro la Juventus: il giornalista Xavier Jacobelli ha affidato il suo pensiero a Tmw Radio.

Juventus, Jacobelli: “Squadra sconclusionata, Danilo in difficoltà”

A latere della prima cocente sconfitta stagionale, il giornalista Xavier Jacobelli ha commentato il tutto ai microfoni di Tmw Radio: “Alla Juventus è andata anche bene, perché il risultato senza Perin poteva essere ancora più pesante. A centrocampo, dove hanno inciso le assenze, la squadra è apparsa sconclusionata“.

Tra i problemi principali evidenziati, oltre alle assenze, anche la questione Danilo e le difficoltà nel servire Vlahovic: “Già contro la Lazio era arrivato un successo sofferto, ma comunque significativo. Inoltre abbiamo capito come questo non sia il periodo di Danilo e abbiamo capito perché Motta avesse spesso deciso di non impiegarlo. In più c’è la questione dell’attacco, perché Vlahovic è stato inconsistente, ma non ha praticamente ricevuto palloni, mentre Yildiz e Adzic si sono pestati i piedi“.

L’unico a salvare la faccia è stato Mattia Perin, tutt’altro che il classico secondo portiere: “ A meritare un elogio è stato Perin, non solo per ciò che ha fatto ieri, ma per la serietà e la maturità che ha sempre dimostrato alla Juventus. Contro l’Inter, i bianconeri dovranno essere diversi da quella di ieri sera”.