Zinedine Zidane è pronto a rimettersi in gioco: il francese sta per sedersi su una nuova panchina, la Juve si rassegna.
Il primo approccio di Thiago Motta con il mondo Juve è stato senz’altro positivo. La squadra ha ancora molti margini di miglioramento e in queste prime uscite ha alternato ottime cose ad alcune difficoltà, specialmente contro squadre che si difendono molto e non concedono spazi. Tuttavia la rivoluzione introdotta dall’ex allenatore del Bologna è fin troppo evidente: questa Juve è più votata all’attacco e cerca sempre di andare a fare male all’avversario, accettando di correre anche qualche rischio. Una strategia che finora ha pagato anche in termini difensivi: in nove gare tra campionato e Champions i bianconeri hanno subito solo 4 reti.
Eppure, nonostante questo buon avvio della Juventus targata Motta, ci sono ancora diversi tifosi che avrebbero gradito sulla panchina bianconera un nome maggiormente legato alla storia della Vecchia Signora. In tanti hanno sognato per mesi il ritorno di Antonio Conte, che invece poi ha scelto di cominciare una nuova avventura a Napoli. Altri, invece, vorrebbero da tempo vedere un’altra leggenda bianconera al timone della Juventus.
Zidane, svolta clamorosa: grande ritorno in panchina
Stiamo parlando di Zinedine Zidane, attualmente svincolato dopo i tanti anni alla guida del Real Madrid. Con i Blancos il francese ha fatto incetta di trofei anche da allenatore: tre Champions League, due campionati spagnoli, due Supercoppe di Spagna, due Supercoppe UEFA e due Mondiali per club.
Dal 2021, ovvero dall’anno in cui ha lasciato il club di Florentino Perez, Zizou non si è più seduto su nessuna panchina. Ora, però, il 52enne è pronto a rimettersi in gioco. Non alla Juventus, dato che i bianconeri stanno ormai tracciando una strada diversa con Motta: i tifosi juventini dovranno rassegnarsi a vedere Zidane altrove.
Niente Juve per Zidane: può firmare con l’Arabia Saudita
Secondo gli ultimi rumors, infatti, il campionissimo transalpino sarebbe il candidato numero uno alla sostituzione di Roberto Mancini come coach dell’Arabia Saudita. L’ex CT della Nazionale azzurra è ormai a un passo dall’esonero: solo una vittoria su quattro nel gruppo di qualificazione al Mondiale 2026.
L’Arabia Saudita, dopo il pareggio con il Bahrein e il ko contro il Giappone, rischia l’eliminazione: la Federazione vuole correre ai ripari, interrompendo il contratto di Mancini – che scadrebbe nel 2027 – e cercando di convincere Zidane con un’offerta faraonica.